La società è concessionaria del servizio urbano delle città di Trento e di Rovereto, del servizio extraurbano in tutte le valli trentine e della gestione dell'infrastruttura della linea ferroviaria Trento-Malé-Mezzana. Dal 2009, per un periodo di nove anni l'esercizio del servizio ferroviario e del servizio extraurbano è di competenza della società Trentino Trasporti Esercizio. Quest'ultima è una società di capitale interamente pubblico costituita nel marzo 2008 allo scopo di poter accedere alle modalità di affidamento diretto dei servizi di trasporto pubblico locale. È divenuta operativa il 1º gennaio dell'anno seguente ed ha ottenuto in affitto dalla TT il materiale e le infrastrutture necessarie per l'espletamento dei servizi di sua competenza[1][2]. Dal 2018 ha incorporato la società Aeroporto Gianni Caproni S.p.A.[3] diventando di fatto il gestore unico del trasporto pubblico e delle infrastrutture annesse nella Provincia di Trento.
A partire dal 2024, sono in servizio i bus elettrici "eCitaro", nella linea 17.[4]
Trentino trasporti conta circa 1280 dipendenti e ha ottenuto il certificato di qualità nella gestione del sistema secondo le norme UNI ISO 9001:2000
Organizzazione
La sede centrale dell'azienda è a Trento. Nel territorio sono presenti numerose biglietterie, ma per il servizio extraurbano è possibile comperare il titolo di viaggio a bordo del mezzo.
Per garantire un servizio capillare in tutte le vallate del Trentino, la società si è organizzata in sei diverse aree operative:
2 Stadler FLIRT ETR 170, numerati 109 e 110 a scartamento 1.435 mm, in servizio sulla ferrovia del Brennero e sulla ferrovia della Merano - Bolzano.
6 Alstom Coradia MeridianETR526 "Jazz", numerati 013 , 014, 015, 016, 017 , 018 a scartamento 1.435, in servizio sulla ferrovia del Brennero e sulla ferrovia Merano - Bolzano.
Trento: dal numero 1 al 19 (18 non attivo) e le lettere A, C[10], G[10], M[10], N[10], P[10], CM[10], oltre alla linea 5/ (per il Polo Scientifico Fabio Ferrari dell'Università di Trento).
Rovereto: dal numero 1 al 7, dalle lettere A, B, P, S, V (per le ultime tre linee il tragitto viene svolto da un autonoleggiatore privato), AB (solo nei giorni festivi).
Alto Garda: dal numero 1 al 3. Quest'ultima viene svolta da autobus extraurbani e non dai soliti autobus urbani.
Pergine Valsugana: dal numero 1 all'8.
Le linee urbane che possiedono il suffisso "/" sono linee che seguono un percorso leggermente modificato.[11]
A partire dal 1maggio2020, la linea A e B non transitano più per il centro storico a causa del COVID-19 e la linea B viene abolita. Il vecchio percorso è stato definitivamente dismesso anche per motivi di sicurezza.[11]