La tomba di giganti di Sa Domu e S'orcu (in italiano la "casa dell'orco") è un monumento archeologico situato ad un'altezza di circa 260 metri nell'altipiano della giara di Siddi, area interessata dalla presenza di quattordici nuraghi.
Databile al Bronzo medio (1500-1300 a.C.), la tomba dei giganti Sa Domu è S'Orcu è realizzata con grossi blocchi di basalto estratti dall'altopiano sul quale sorge.
Descrizione
La tomba ha una struttura quasi completamente intatta e ben conservata. I blocchi di basalto sono finemente scolpiti e lavorati lungo tutta la struttura, formando un corpo tombale della lunghezza di 15,20 metri disposto lungo l'asse sud-est nord-ovest. L'esedra, area antistante la tomba nella quale presumibilmente si svolgevano rituali legati al culto dei morti, ha un'ampiezza di 18 metri.[1]
La sepoltura ha la classica forma di protome taurina (tipica del periodo preistorico sardo) chiusa a semicerchio nella parte posteriore. La camera funeraria di pianta rettangolare ha una lunghezza di circa 10 metri; sul lato sinistro è presente una nicchia forse utilizzata per contenere le offerte funerarie e/o votive.
La coperture è caratterizzata da lastre piatte di granito di grandi dimensioni poggiate alla struttura mentre il pavimento era cosparso di ciottoli di fiume nella quale veniva adagiati i defunti.
All'interno sono stati rinvenuti frammenti di ceramica dell'età del Bronzo medio e dell'Età del rame.
Galleria d'immagini
Note
Bibliografia
- Ubaldo Badas, Dom'e S'Orcu in Pran'e Siddi, in Giovanni Serreli, Daniele Vacca (a cura di), Aspetti del megalitismo preistorico, Dolianova, Grafiche del Parteolla, 2001.;
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