T-27

T-27
Un esemplare esposto al Museo della Guerra Patriottica di Kiev
Descrizione
TipoTankette
Equipaggio2 (capocarro/mitragliere e pilota)
ProgettistaN. Kosyrev
CostruttoreFabbrica Bolshevik di Leningrado
GAZ
Data entrata in servizio13 febbraio 1931
Utilizzatore principaleUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Altri utilizzatoriGermania (bandiera) Germania
Esemplari3.328
Sviluppato dalCarden-Loyd Mk VI tankette
Altre variantiOT-27
T-27V
Dimensioni e peso
Lunghezza2,60 m
Larghezza1,83 m
Altezza1,44 m
Peso2,7 t
Capacità combustibile30 L
Propulsione e tecnica
MotoreGAZ AA a 4 cilindri, alimentato a benzina e raffreddato ad acqua
Potenza40 hp a 1.700 giri al minuto
Rapporto peso/potenza14,82 hp/t
Trazionecingolata
Sospensionitipo Vickers-Carden-Loyd
Prestazioni
Velocità su strada40 km/h
Velocità fuori strada32 km/h
Autonomia85 km
60 km fuori strada
Pendenza max40° dall'orizzontale
Armamento e corazzatura
Armamento primario1 mitragliatrice Degtyaryov da 7,62 mm
Armamento secondarionessuno
Capacità2.520 cartucce
Corazzatura frontale10 mm
Corazzatura laterale10 mm
Corazzatura posteriore10 mm
Corazzatura superiore6 mm
Corazzatura inferiore6 mm
[1]
voci di carri armati presenti su Wikipedia

Il T-27 è stato un tankette sovietico ideato nel 1931, basato sul britannico Carden-Loyd Mk VI tankette. Prodotto a migliaia, era un corazzato leggero da ricognizione e, come si vide durante l'Operazione Barbarossa, ininfluente in battaglia.

Storia

Durante la prima guerra mondiale, presso l'esercito inglese crebbe il bisogno di un veicolo rapido per effettuare ricognizioni nella terra di nessuno, dotato di protezioni essenziali e armamento di piccolo calibro: i prototipi presentati furono però tutti rifiutati perché monoposto e meccanicamente insoddisfacenti.[1][2] Dopo il termine del conflitto, negli anni 1920, si ebbero diversi progetti di piccoli mezzi corazzati a due posti; di tutti i modelli, quello concepito da Sir John Carden fu valutato come il migliore e nel 1929 venne integrato nei ranghi delle forze armate. Il Carden-Loyd Mk VI tankette conobbe un successo commerciale senza precedenti e venne venduto in sedici Paesi, spesso con relativa licenza di produzione.[1][2]

Sviluppo

Durante il 1919, nella Russia dilaniata dalla guerra civile, l'ingegner I. Maksimov aveva costruito un mezzo comparabile a quello di Carden; detto sh'itonoska, cioè "porta-scudo", era pilotato da un solo uomo in posizione prona, addetto anche all'uso di una mitragliatrice e con una piastra grossolana a guisa di protezione.[1][2] Circa dieci anni più tardi, nel 1927, l'ufficio sviluppo del Vsesouznoe Orudijno-Arsenal' noe ob'edineie (abbreviato in VOAO, sorta di consorzio), riprese il concetto e sfornò diversi tipi di blindati leggeri quali il T-16, il T-21, il T-23, il T-17 e la sua versione migliorata T-25: sebbene fossero concettualmente più avanzati del loro predecessore, questi tankette soffrivano di noie tecniche e presentavano vari difetti.[1][2] Perciò il governo sovietico decise di acquistare nel 1930 26 Mark VI, che ridenominò 25-V o K-25; la ditta di automobili numero 2 VATO a Mosca fabbricò 290 unità del Mk VI durante l'anno e altri 400 esemplari vennero consegnati agli inizi del 1931.[2] I comandi dell'Armata Rossa non furono molto entusiasti del nuovo pezzo nel loro inventario, perciò si attese a una serie di modifiche più o meno approfondite, effettuate da una squadra al comando di N. Kosyrev presso la VATO, ora ridenominata fabbrica numero 37.[2][3] Furono aumentate le dimensioni dello scafo, irrobustite le sospensioni e rielaborato il supporto a sfera per ospitare un'arma nazionale. Il 13 febbraio 1931 il prototipo così ottenuto fu accettato ufficialmente dall'esercito con la sigla T-27.[1]

Produzione

Due linee d'assemblaggio vennero realizzate nella fabbrica Bolshevik a Leningrado e alla Gor'kovskij Avtomobil'nyj Zavod di Nižnij Novgorod, presso le quali ditte vennero costruite 393 unità durante il 1931. L'anno successivo ben 1 693 esemplari furono consegnati; l'ultimo lotto di 1 242 tankette fu prodotto nel 1933, totalizzando un complesso di 3 328 tankette.[1]

Già nel 1932 furono apportati cambiamenti: le due botole superiori furono rimpiazzate da un solo grande portello largo quanto il veicolo; il motore venne piazzato tra i due membri dell'equipaggio e venne aumentata la larghezza fino a coprire i cingoli, permettendo di caricare un maggior numero di munizioni.[3]

Impiego operativo

Al 1932, nell'Armata Rossa erano disponibili 65 battaglioni equipaggiati con 50 carri ognuno. Il numero totale di T-27 in servizio era dunque di 3 250, molti dei quali ebbero entro la prima metà del decennio il loro battesimo del fuoco in Asia centrale, dove il popolo Basmachi si era ribellato al regime bolscevico.[1] Nel 1935 si svolsero grandi manovre militari in terra e in cielo, durante le quali i T-27 furono oggetto di un ambizioso esperimento: singoli esemplari vennero fissati alla fusoliera inferiore di bombardieri Tupolev ANT-4 e ANT-6 secondo le direttive dell'ingegnere A. Kravtzev,[2] di modo che le truppe paracadutate potessero usufruire di un primo supporto corazzato.[3] Negli anni seguenti i reparti furono diminuiti a 23; poi, nel 1937, furono di nuovo aumentati a 50-51: avevano in dotazione 2 547 T-27, che rappresentava ancora il veicolo da ricognizione standard sovietico.[1]

Nel febbraio 1938 tutti i T-27 furono sottoposti a una revisione, che individuò otto tankette costruiti con acciaio stampato senza trattamento al cromo e nichel, risultando così più facile da penetrare per i calibri minori.[3]

Alla fine degli anni trenta il T-27 era decisamente obsoleto e lo stesso concetto di tankette aveva subito smentite e critiche: perciò fu ritirato dal servizio in prima linea appena scoppiata la seconda guerra mondiale e utilizzato per compiti di retrovia. Nel gennaio 1941, però, 2 157 mezzi furono reintegrati nell'esercito e parteciparono alle prime fasi dell'Operazione Barbarossa, combattendo anche durante l'autunno e l'inverno senza effetto.[1] I sovietici continuarono comunque a gettarli in battaglia a causa della situazione drammatica: è noto che qualche T-27 supportò l'attacco condotto dalla 71ª brigata indipendente di fanteria di marina nella zona di Yakhroma, mentre infuriava la battaglia di Mosca.[2] L'azione fu l'ultima per il piccolo corazzato, perché in seguito i T-27 furono convertiti in trattori d'artiglieria, portamunizioni o impiegati per l'addestramento.[3]

Caratteristiche

Mezzo preposto alla ricognizione per conto delle truppe meccanizzate, il T-27 era costituito da un telaio su cui erano fissate tramite rivettatura e saldatura piastre laminate dello spessore massimo di 10 mm,[1] le cui giunture presentavano imbottiture pressurizzate.[2] L'equipaggio composto dal comandante e dal pilota accedeva all'interno attraverso due portelli quadrati, ricavati sul cielo del carro: non era infatti presente una torretta.[1] L'armamento era limitato a una mitragliatrice Degtyaryov da 7,62 mm modello 1929, installata nella sovrastruttura su snodo a sfera; l'alzo andava da -10° a +10°, mentre l'angolo azimutale era di 20 gradi a sinistra e a destra. L'arma, con una scorta di 2 520 cartucce, era azionata e brandeggiata manualmente dal capocarro.[1] Poiché non era stata prevista una radio, le comunicazioni tra mezzi amici avvenivano tramite bandierine.[3]

T-27 in mostra all'aperto al Museo dei corazzati di Kubinka, vicino a Mosca

Da un punto di vista meccanico fu mantenuto il treno di rotolamento originale: le sei piccole ruote portanti erano accoppiate da tre carrelli, vincolati a sospensioni Vickers-Carden; superiormente erano fissati due rulli tendicingolo, la ruota motrice era anteriore. I cingoli adottati erano del tipo "drop forged", composti da 108 maglie a guida esterna, larghi 140 mm: su terreno fangoso o innevato erano comunque inefficaci vista la pressione al suolo di 0,66 kg/cm2.[1] L'apparato motore sistemato nel retro consisteva in un GAZ AA (copia dello statunitense Ford AA)[2] con 4 cilindri erogante 40 HP, più che sufficienti per spingere il leggero T-27 a una velocità massima di 40 km/h; il cambio a epiciclo contava tre marce avanti e una retromarcia. Il consumo di carburante era pari a 55 litri di carburante ogni 100 chilometri su strada, mentre su terreno vario ascendeva a 80 litri; il serbatoio era comunque di limitata capienza, 30 litri di benzina al massimo, fattore che impediva di raggiungere il raggio d'azione teorico.[1][3]
Il T-27 poteva superare ostacoli verticali e guadi di mezzo metro e trincee larghe 1,20 metri; la luce libera era di 24 centimetri[1] e il raggio di volta misurava 3,66 metri.[3]

Varianti

Sebbene non fosse un carro da combattimento, il T-27 cominciò a essere studiato per l'installazione di armi che potessero dargli qualche speranza nel malauguarato caso di incontrare blindati avversari, per i quali la Degtyaryov da 7,62 mm non avrebbe rappresentato minaccia alcuna. Diversi esemplari furono equipaggiati con un cannone Hotchkiss da 37 mm senza però eliminare la mitragliatrice, che fu spostata sopra il pezzo; le munizioni, causa gli spazi interni insufficienti, dovettero essere caricate su un piccolo rimorchio cingolato a due assi che veniva imperniato al veicolo.[1] Nel 1932, per incrementare ulteriormente le possibilità tattiche del T-27, 164 unità furono convertite in carri lanciafiamme OT-27[1] ma non si hanno notizie del loro utilizzo.[2]

Tra il 1933 e il 1934 l'ufficio del Krasniy Putilovet lavorò a un progetto di mezzo semovente, di cui fu costruito un prototipo: sul piccolo scafo era stato installato un cannone KT da 76,2 mm e uno scudo squadrato. Lo sviluppo era interessante, ma il telaio non sopportava il peso eccessivo, che inoltre metteva sotto sforzo il motore di potenza insufficiente; l'esperimento fu dunque abbandonato dopo la costruzione di cinque unità.[1][2]
Un secondo progetto similare vide un T-27 dotato di un cannone senza rinculo Kurchevsky da 76 mm: superò i collaudi inerenti alla mobilità ma le scarse prestazioni balistiche ne bloccarono ulteriori sviluppi.[1] Più successo ebbe invece la variante lanciarazzi, con un apparato applicato a ogni fiancata del carro; infine, diversi T-27 furono profondamente rimaneggiati per consentire loro di attraversare sott'acqua i fiumi.[1] Ne fu anche elaborata una versione comando, detta T-27V, con una radio come equipaggiamento di serie.[3]

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t T-27 [collegamento interrotto], su jexiste.fr. URL consultato il 20 novembre 2012.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l T-27, su battlefield.ru. URL consultato il 24 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  3. ^ a b c d e f g h i T-27, su wwiivehicles.com. URL consultato il 23 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2013).

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Mezzi corazzati: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mezzi corazzati

Read other articles:

Artikel ini perlu diwikifikasi agar memenuhi standar kualitas Wikipedia. Anda dapat memberikan bantuan berupa penambahan pranala dalam, atau dengan merapikan tata letak dari artikel ini. Untuk keterangan lebih lanjut, klik [tampil] di bagian kanan. Mengganti markah HTML dengan markah wiki bila dimungkinkan. Tambahkan pranala wiki. Bila dirasa perlu, buatlah pautan ke artikel wiki lainnya dengan cara menambahkan [[ dan ]] pada kata yang bersangkutan (lihat WP:LINK untuk keterangan lebih lanjut...

 

 

BisceglieNama lengkapAssociazione Sportiva Bisceglie Calcio 1913Berdiri1913StadionStadio Gustavo Ventura,Bisceglie, Italy(Kapasitas: 5,000)PresidentNicola CanonicoHead coachNicola RagnoLigaSerie D/H2011–12Eccellenza Apulia, 3rd (promoted) Kostum kandang Kostum tandang Associazione Sportiva Bisceglie Calcio 1913 adalah sebuah klub sepak bola Italia yang berada di Bisceglie, Apulia. Saat ini mereka bermain di Seri D. lbsSerie D Klub 2019–2020 Girone A Borgosesia Bra Caronnese Casale Chieri ...

 

 

Katedral MedellínKatedral Bunda Maria Dikandung Tanpa NodaKatedral MedellínLokasiMedellínNegaraKolombiaDenominasiGereja Katolik RomaArsitekturStatusKatedralStatus fungsionalAktifAdministrasiKeuskupan AgungKeuskupan Agung Medellín Katedral Medellín atau yang bernama resmi Katedral Bunda Maria Dikandung Tanpa Noda adalah sebuah gereja katedral Katolik yang terletak di Medellín, Kolombia. Katedral ini merupakan pusat kedudukan dan takhta bagi Keuskupan Agung Medellín.[1] Lihat jug...

Stimulant designer drug of the cathinone class PentedroneClinical dataATC codenoneLegal statusLegal status BR: Class F2 (Prohibited psychotropics)[1] DE: Anlage II (Authorized trade only, not prescriptible) UK: Class B US: Schedule I UN: Psychotropic Schedule II[2] Identifiers IUPAC name (±)-1-phenyl-2-(methylamino)pentan-1-one CAS Number879722-57-3 NPubChem CID71750191ChemSpider26286729 YUNII2ELU1B757QKEGGC22784CompTox Dashboard (EPA)D...

 

 

Vladimir DalNama asalВладимир ДальLahir10 November 1801 (1801-11-10)Luhansk, Kewaligerejaan Yekaterinoslav, Kekaisaran RusiaMeninggal22 September 1872(1872-09-22) (umur 70)Moskwa, Kekaisaran RusiaMakamPemakaman Vagankovo, MoskwaDikenal atasExplanatory Dictionary of the Living Great Russian LanguageKarier ilmiahBidangLeksikografi Vladimir Ivanovich Dal[1] (bahasa Rusia: Влади́мир Ива́нович Даль; IPA: [vlɐˈdʲimʲɪr ɨˈvanə...

 

 

Spanish poet For his son, the Spanish poet, see Leopoldo María Panero. Leopoldo PaneroBorn(1909-10-17)17 October 1909Astorga, León, Castile and León, SpainDied27 August 1962(1962-08-27) (aged 52)Castrillo de las Piedras, León, SpainOccupationPoet and writerNationalitySpanishAlma materUniversity of ValladolidGenrePoetryLiterary movementGeneration of '36Notable awardsFastenrath PrizeSpouseFelicidad BlancChildrenLeopoldo María Panero Juan Luis Panero Michi Panero Leopoldo Panero w...

Josephus Jacobus, baron van Geen. Sumber: G. Kepper. 1900. Josephus Jacobus baron van Geen (1 September 1775 – 10 November 1846) adalah jenderal Belanda abad ke-19. Kehidupan awal Setelah kematian ayahnya, Van Geen masuk seminari di Leuven. Ketika Revolusi Brabant pecah pada tahun 1789, ia terlibat di dalamnya, di bawah komando Jenderal Jean-Baptiste Dumonceau. Pada tahun 1793, dengan cepat ia sudah diangkat menjadi letnan. 2 tahun kemudian, masih di bawah Dumonceau, ia berdin...

 

 

2021 documentary television film Some of this article's listed sources may not be reliable. Please help improve this article by looking for better, more reliable sources. Unreliable citations may be challenged and removed. (December 2021) (Learn how and when to remove this message) Framing Britney SpearsTelevision release posterDirected bySamantha StarkStarring Britney Spears (archival footage) Dave Holmes Wesley Morris Felicia Culotta Music byJohn E. LowCountry of originUnited StatesOriginal...

 

 

Rye

Species of grain Not to be confused with ryegrass. For other uses, see Rye (disambiguation). Rye Scientific classification Kingdom: Plantae Clade: Tracheophytes Clade: Angiosperms Clade: Monocots Clade: Commelinids Order: Poales Family: Poaceae Subfamily: Pooideae Genus: Secale Species: S. cereale Binomial name Secale cerealeL. Synonyms Secale fragile M.Bieb. Rye (Secale cereale) is a grass grown extensively as a grain, a cover crop and a forage crop. It is grown principally in an area f...

Economic concept proposed by Erik Lindahl Part of a series onTaxation An aspect of fiscal policy Policies Government revenue Property tax equalization Tax revenue Non-tax revenue Tax law Tax bracket Flat tax Tax threshold Exemption Credit Deduction Tax shift Tax cut Tax holiday Tax amnesty Tax advantage Tax incentive Tax reform Tax harmonization Tax competition Tax withholding Double taxation Representation Unions Medical savings account Economics General Theory Price effect Excess burden Tax...

 

 

1927 silent film by Alfred Hitchcock The Lodger: A Story of the London FogU.S. theatrical release posterDirected byAlfred HitchcockScreenplay byEliot StannardBased onThe Lodger1913 novelby Marie Belloc LowndesProduced by Michael Balcon Carlyle Blackwell C. M. Woolf Starring Marie Ault Arthur Chesney June Tripp Malcolm Keen Ivor Novello CinematographyGaetano di VentimigliaEdited byIvor MontaguProductioncompanyGainsborough PicturesDistributed byWoolf & Freedman Film ServiceRelease date 14&#...

 

 

Aristolochia Aristolochia didyma Klasifikasi ilmiah Kerajaan: Plantae (tanpa takson): Tracheophyta (tanpa takson): Angiospermae (tanpa takson): Magnoliid Ordo: Piperales Famili: Aristolochiaceae Subfamili: Aristolochioideae Genus: AristolochiaL.[1] Spesies Lebih dari 500, lihat teks Sinonim Hocquartia Dum. Holostylis Duch., Ann. Sci. Nat., Bot. sér. 4, 2: 33, t. 5. 1854. Isotrema Raf. (disputed) Aristolochia adalah genus tumbuhan besar yang terdiri dari lebih dari 500 spesies. Spesi...

Country music radio station in Rockland, Maine WMCMSimulcasts WBFB, BangorRockland, MaineUnited StatesBroadcast areaMid CoastFrequency103.3 MHzBrandingThe BearProgrammingFormatCountryAffiliationsPremiere NetworksMotor Racing NetworkOwnershipOwnerBlueberry Broadcasting(Blueberry Broadcasting, LLC)Sister stationsWABK-FM, WVQM, WQSS, WTOS-FMHistoryFirst air date1968 (1968) (as WRKD-FM at 93.5)Former call signsWRKD-FM (1968–1980)Former frequencies93.5 MHz (1968–1985)Call sign meaningMid ...

 

 

Sebuah halaman dari Kodeks Aleppo yang memuat bagian dari Kitab Ulangan pasal 32 dan 33. Puisi Perjanjian Lama merupakan bentuk penggunaan bahasa di dalam Kitab Perjanjian Lama yang teratur dan terpusat untuk merujuk kepada suatu makna tertentu.[1] Kitab Perjanjian Lama menggunakan bahasa Ibrani di dalam teks aslinya.[2] Kitab bahasa Ibrani ini lebih singkat dibandingkan terjemahannya di dalam bahasa Indonesia.[1] Secara kesusastraan dan keagamaan, Alkitab Ibrani dan P...

 

 

Personne se déplaçant avec un cycle adapté en République démocratique du Congo. La mobilité réduite est une situation de handicap due à une diminution des capacités de déplacement dans l'espace public d'une personne, de manière temporaire ou définitive. Cela peut être lié notamment à des déficiences prénatales, des maladies invalidantes (telles que la sclérose en plaques ou SEP), des accidents, ou plus généralement au vieillissement mais aussi à des situations ponctuelles...

1970 studio album by Linda PerhacsParallelogramsStudio album by Linda PerhacsReleased1970Recorded1969–1970Genre Psychedelic folk folk rock Length41:02Label Kapp[a] ProducerLeonard RosenmanLinda Perhacs chronology Parallelograms(1970) The Soul of All Natural Things(2014) Professional ratingsReview scoresSourceRatingAllMusic[1]Pitchfork8.6/10[2]The Sydney Morning Herald(favorable)[3]Tiny Mix Tapes[4]Uncut[5] Parallelograms is an album by...

 

 

Tito's uniform with all of his Yugoslav decorations This article is part of a series aboutJosip Broz Tito International trips Awards and decorations Death and state funeral Offices President of SKJ (1939–1980) Federal Secretary of Defence (1945–1953) Secretary-General of NAM (1961–1964) Premiership Tito–Šubašić Agreements Provisional Government Tito–Stalin split Informbiro period Titoism Elections 1945 1950 President of Yugoslavia 1953 amendments Balkan Pact Non-Aligned Movement...

 

 

Physical interactions and constructions between multiple proteins The horseshoe shaped ribonuclease inhibitor (shown as wireframe) forms a protein–protein interaction with the ribonuclease protein. The contacts between the two proteins are shown as coloured patches. Protein–protein interactions (PPIs) are physical contacts of high specificity established between two or more protein molecules as a result of biochemical events steered by interactions that include electrostatic forces, hydro...

1945 Faroese general election ← 1943 6 November 1945 1946 → Party Leader Vote % Seats +/– People's Jóannes Patursson 43.41 11 −1 Union Andrass Samuelsen 24.33 6 −2 Social Democratic Peter Mohr Dam 22.87 6 +1 This lists parties that won seats. See the complete results below.Politics of the Faroe Islands Constitution Constitution Act of Succession Freedom of Speech and the Press Taxation The Crown Monarch King Frederik X Privy Council Purveyors to the Roya...

 

 

Bodypart of certain cephalopods Gladius, showing measurement of rachis and vane The gladius (pl.: gladii), or pen, is a hard internal bodypart found in many cephalopods of the superorder Decapodiformes (particularly squids) and in a single extant member of the Octopodiformes, the vampire squid (Vampyroteuthis infernalis).[1] It is so named for its superficial resemblance to the Roman short sword of the same name, and is a vestige of the ancestral mollusc shell, which was external.[...