Sweet Child o' Mine

Sweet Child o' Mine
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaGuns N' Roses
Pubblicazione17 agosto 1988 Stati Uniti (bandiera)
29 maggio 1989 Regno Unito (bandiera)
Durata5:56
Album di provenienzaAppetite for Destruction
GenereHard rock[1]
EtichettaGeffen
ProduttoreMike Clink
Registrazione1987
Formati7", 12", MC
Certificazioni originali
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania[3]
(vendite: 250 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (8)[4]
(vendite: 560 000+)
Brasile (bandiera) Brasile (2)[5]
(vendite: 80 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca (2)[6]
(vendite: 180 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo (3)[7]
(vendite: 30 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (4)[8]
(vendite: 2 400 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[9]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (3)[2]
(vendite: 150 000+)
Guns N' Roses - cronologia
Singolo precedente
(1988)
Singolo successivo
(1988)

Sweet Child o' Mine è un singolo del gruppo musicale statunitense Guns N' Roses, pubblicato il 17 agosto 1988 come terzo estratto dal primo album in studio Appetite for Destruction.

È stato il primo e unico brano del gruppo a raggiungere la vetta della Billboard Hot 100.[10] A fine anno, risultò il quinto singolo più venduto negli Stati Uniti durante il 1988.[11]

Descrizione

Il brano fu firmato da Axl Rose, e agli strumenti lavorarono in primo luogo Slash, Izzy Stradlin e Duff McKagan. È incentrato sull'ex moglie di Axl, Erin Everly.[12] Scrisse il brano come una sorta di lettera d'amore per lei, allora sua fidanzata. Su VH1 è stato sostenuto che Slash avesse suonato per scherzo il riff, durante una sessione ritmica.[13] Lui e l'ex batterista Steven Adler si stavano allora scaldando, e il primo iniziò a suonare una melodia "da circo", mentre faceva le smorfie al collega. Adler gli chiese di risuonare il riff, ed Izzy Stradlin partì anche lui con la chitarra ritmica. Axl ne rimase estasiato, e su quel riff iniziò a cantare il brano che aveva composto.

Video musicale

Il video mostra i componenti della band suonare la canzone in un deposito. Del video, sono presenti due versioni differenti, una a colori e una in bianco e nero.

La prima idea di Axl Rose (poi messa da parte) per il video di Sweet Child o' Mine era di mostrare una donna asiatica che andava con un bambino in terra straniera, per poi scoprire che quel bambino era morto ed era stato riempito di droga. Rose lo ha rivelato ad un'intervista su Eddie Trunk Rocks, nel maggio del 2006.

Il 15 ottobre 2019 Sweet Child o' Mine è diventata la prima canzone degli anni ottanta a raggiungere il traguardo del miliardo di visualizzazioni su YouTube. I Guns N' Roses avevano già nel 2018 stabilito un record simile quando November Rain aveva raggiunto il miliardo di visualizzazioni diventando la prima canzone degli anni novanta a farcela.[14]

Riconoscimenti

Sweet Child o' Mine è al 37º posto tra i 50 migliori brani con assoli di chitarra per la rivista specializzata Guitar World.[15] È inoltre in settima posizione tra le 100 più grandi canzoni degli anni ottanta secondo VH1.[16] Rolling Stone l'ha inserita al 198º posto nella sua lista dei 500 migliori brani musicali.[17] Nel 2004 il celebre riff di apertura è stato votato il migliore di sempre dai lettori del periodico Q.[18] Nel 2014 è stata indicata come la seconda più grande canzone pop metal da Yahoo! Music.[19]

Tracce

7" (Australia, Canada, Stati Uniti), MC (Stati Uniti)
  • Lato A
  1. Sweet Child o' Mine – 5:55
  • Lato B
  1. It's So Easy (Live) – 3:53
7" (Europa) – remix
  • Lato A
  1. Sweet Child o' Mine (Edit/Remix) – 3:57
  • Lato B
  1. Out Ta Get Me (LP Version) – 4:20
12" (Europa)
  • Lato A
  1. Sweet Child o' Mine (LP Version) – 5:55
  • Lato B
  1. Out Ta Get Me (LP Version) – 4:20
  2. Rocket Queen (LP Version) – 6:13

Formazione

Cover

Della canzone sono state fatte numerose cover da artisti come Texas, Sheryl Crow, Most Precious Blood, Akasha (con Neneh Cherry), Luna, The Aluminium Group e Myles Kennedy. La cover di Sheryl Crow è presente nella colonna sonora del film Big Daddy - Un papà speciale (1999).

Bonnie Tyler l'ha rifatta nel 2005 per il DVD di beneficenza Rock for Asia. Nel 2012 la cantante statunitense Anastacia ne ha registrato una cover per il proprio album di cover It's a Man's World, mentre nel marzo 2013 il gruppo italiano Belladonna ha pubblicato una propria versione del brano su iTunes.[20] La canzone, con arrangiamento di Philip Klein e Kirk Ross, è stata utilizzata nella colonna sonora del film Captain Fantastic (2016), cantata da Samantha Isler, Annalise Basso, George MacKay, Nicholas Hamilton e Viggo Mortensen.

Nel 2006 Banda Do Sul ha realizzato una cover intitolata Sweet Child, interpretata dalla cantante Natasha, in cui il famoso riff viene eseguito con un flauto. L'introduzione è stata anche campionata in un brano da un mixtape dei Fort Minor, intitolato S.C.O.M.. Un campionamento del riff di Sweet Child O' Mine è presente anche nel brano Dirty Love degli Infinity, uscito nel 1993.

Classifiche

Classifica (1988-89) Posizione
massima
Australia[21] 11
Belgio (Fiandre)[21] 36
Canada[22] 2
Finlandia[23] 23
Irlanda[24] 4
Nuova Zelanda[21] 5
Paesi Bassi[21] 20
Regno Unito[25] 6
Spagna[21] 30
Stati Uniti[10] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[10] 7
Svezia[21] 27
Svizzera[21] 15

Note

  1. ^ (EN) Steve Huey, Sweet Child O' Mine, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 giugno 2020.
  2. ^ Sweet Child o' Mine (certificazione), su FIMI. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  3. ^ (DE) Guns N' Roses – Sweet Child o' Mine – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 24 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2020 and 31-10-2020, su Dropbox. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2021).
  5. ^ (PT) Guns N' Roses – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 20 giugno 2024.
  6. ^ (DA) Sweet Child o' Mine, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 luglio 2023.
  7. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 38 de 2022 - De 16 de Setembro a 22 de Setembro de 2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 4 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2022).
  8. ^ (EN) Sweet Child O' Mine, su British Phonographic Industry. URL consultato il 30 giugno 2023.
  9. ^ (EN) Guns N' Roses - Sweet Child o' Mine – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 maggio 2018.
  10. ^ a b c (EN) Guns N' Roses – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 13 marzo 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  11. ^ (EN) Billboard Top 100 - 1988, su longboredsurfer.com. URL consultato il 13 marzo 2015.
  12. ^ Meaning Behind Songs - N.I. Archiviato il 31 dicembre 2007 in Internet Archive.
  13. ^ Here Today... Gone To Hell! - Articles > The Story Behind The Song - Guns N' Roses "Sweet Child O' Mine", su heretodaygonetohell.com.
  14. ^ (EN) Guns N' Rose: 'Sweet Child O' Mine' raggiunge il miliardo di visualizzazioni su YouTube, è record!, su truemetal.it, 15 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2019.
  15. ^ (EN) 50 Greatest Guitar Solos, su Guitar World. URL consultato il 17 giugno 2015.
  16. ^ (EN) VH1: 100 Greatest Songs of the 80's, su Rock on the Net. URL consultato il 17 giugno 2015.
  17. ^ (EN) 500 Greatest Songs of All Time, su Rolling Stone. URL consultato il 17 giugno 2015.
  18. ^ (EN) Guns N' Roses top rock riff poll, su BBC, 2 maggio 2004. URL consultato il 24 maggio 2010.
  19. ^ (EN) The 25 Greatest Pop Metal Songs, su Yahoo!, 30 novembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2014.
  20. ^ I Belladonna pubblicano la loro versione di "Sweet Child O' Mine"
  21. ^ a b c d e f g (NL) Guns N' Roses – Sweet Child O' Mine, su Ultratop. URL consultato il 13 marzo 2015.
  22. ^ (EN) Top Singles - Volume 48, No. 23, September 24 1988, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  23. ^ (FI) Jake Nyman, Suomi soi 4: Suuri suomalainen listakirja, 1ª ed., Helsinki, Tammi, 2005, ISBN 951-31-2503-3.
  24. ^ (EN) Search the Charts - Sweet Child o' Mine, su The Irish Charts. URL consultato il 13 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  25. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 11 June 1989 - 17 June 1989, su Official Charts Company. URL consultato il 13 marzo 2015.

Collegamenti esterni

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