Progettato per compiere missioni di bombardamento e ricognizione strategica, era in grado di raggiungere velocità prossime ai 3.000 km/h. Mai entrato in servizio, del velivolo è stato completato un solo prototipo mentre altri due esemplari sperimentali, denominati T-4M e T-4MS, sono rimasti al solo stadio progettuale.
Lo sviluppo del velivolo ebbe inizio nel 1961. L'obiettivo dei progettisti era di realizzare un velivolo da bombardamento ad alta velocità da poter impiegare sia per missioni navali che terrestri con un'autonomia di 7000 km.
Il progetto del T-4 venne preferito a quelli depositati dalle altre industrie aeronautiche russe, la Yakovlev e la Tupolev. Ciò fu deciso in quanto la velocità di 3200 km/h tenuta dal velivolo permetteva di rendere inefficaci le armi contraeree avversarie. La realizzazione dei primi modelli venne ordinata nel 1963. Il progettista era il generale N.S. Chernyakov. Nel 1964 vi fu la revisione preliminare del progetto da parte delle autorità competenti.
Caratteristiche
Caratterizzato dal muso a geometria variabile come il Concorde o il North American XB-70 Valkyrie, per ottenere una sufficiente visibilità nelle fasi di decollo ed atterraggio. Apparentemente ispirato all'XB70, era di dimensioni più contenute, aveva un impennaggio monoderiva ed era equipaggiato con 4 turboreattori RD36-41. Per migliorare la manovrabilità era stato fornito di alette canard poste in posizione leggermente sopraelevata rispetto alle due ali a doppio delta principali.