Si presenta in cristalli prismatici aciculari, o in masse colonnari, di color bianco, grigio, giallo o verde. Ha durezza 3,5 nella scala Mohs e densità 3,7 g/cm3.
Si trova nei calcari e nelle marne e come minerale di ganga delle vene idrotermali.
È un minerale di stronzio raro. Importanti depositi di stronzianite si trovano in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Messico ed U.S.A.
Storia
Fu scoperta nel 1790 a Strontian in Scozia. Nel 1807-08Humphry Davy vi isolò lo stronzio.[4] Il nome deriva dal luogo di ritrovamento, in seguito il nome venne latinizzato in strontium facendo così chiamare il minerale anche "strontianite".[3]
Nei sedimenti di calcare e di argilla o nei filoni idrotermali con temperatura bassa.[4]
Forma in cui si presenta in natura
In cristalli a forma di prisma striato, comunemente aciculari o in masse fascicolari e fibrose o in concrezioni o granuli.[4]
Utilizzi
Il minerale è utile per l'estrazione dello stronzio, elemento usato per i fuochi d'artificio, nella produzione di zucchero e nella fabbricazione di particolari vetri.[3]
Fluorescenza: il minerale, se irradiato con raggi UV corti manifesta una fluorescenza bianca, ai raggi UV lunghi, una fluorescenza bianco-rossa[1]; la fluorescenza è anche blu[3], ai raggi ultravioletti risulta anche fosforescente[4]