«di rosso, a tre leopardi l'uno sull'altro d'oro armati e lampassati d'azzurro[1]»
(Blasonatura)
A seguito dell'Unione delle corone del 1603, lo stemma è stato incorporato nello stendardo reale britannico, e compare nel secondo quarto in Scozia, mentre in Inghilterra è usata una versione dove lo stemma reale dell'Inghilterra è presente nel primo e nel quarto quadrante.
Secondo gli araldisti Marco Antonio Ginanni e Goffredo di Crollalanza, lo stemma dell'Inghilterra è il risultato dell'unione tra l'insegna normanna e quella di Guienna o Aquitania, che consta d'un unico leopardo d'oro in campo rosso[2][3].
«I tre Leopardi nell'Arme d'Inghilterra rappresentano l'unione della Normandia, e della Guienna, portandone questa uno, e quella due[2].»
(Marco Antonio Ginanni)
Entrando più nel dettaglio, il Crollalanza puntualizza che sarebbe stato Enrico II d'Inghilterra ad aggiungere il terzo leopardo al proprio stemma: egli, infatti, sposando Eleonora d'Aquitania, avrebbe sommato il leopardo presente nell'arme della consorte ai due leopardi dell'arme normanna[3].
«Tre leopardi sono l'arma d'Inghilterra, de' quali due appartengono all'arma di Normandia e il terzo a quella d'Aquitania o Guyenna [...]. Il terzo leopardo fu aggiunto allo stemma d'Inghilterra da Enrico II, quando sposò Eleonora d'Aquitania che l'avea nelle sue arme[3].»
Altri esperti asseriscono che, nell'araldica delle origini, il numero delle figure araldiche su uno stemma potesse non essere sempre fissato e che sia solo una ragione di disegno se lo stemma inglese abbia finito per avere tre leopardi.
Il regno inglese fu abolito da atti del parlamento di Scozia e del parlamento d'Inghilterra (Atti di Unione 1707). In seguito, lo stemma della regina Anna fu unito partito gli scudi d'Inghilterra e di Scozia, e lo scudo combinato fu inquartato con gli scudi di Francia e d'Irlanda. Il regno d'Irlanda fu abolito nel 1801 con atti del Parlamento d'Irlanda e del Parlamento della Gran Bretagna (Atti di Unione 1800). A quel tempo terminò il partito dello stemma reale inglese e scozzese, e lo stemme di Inghilterra, Scozia e Irlanda erano tutti inquartato ugualmente. In Inghilterra, lo stemma dell'Inghilterra occupa il primo e il terzo quarto, ma in Scozia occupa solo il secondo. Questa è la posizione dello stemma dell'Inghilterra sullo scudo araldica del Regno Unito. Il design è rimasto invariato dall'adesione di Vittoria.
Lo stemma reale è probabilmente lo stemma più conosciuto in Inghilterra. Il successivo più riconosciuto è lo stemma derivato della Federazione calcistica dell'Inghilterra.[4] I giocatori della nazionale di calcio dell'Inghilterra utilizzarono lo stemma reale nel XIX secolo, ma presto iniziarono ad utilizzare una versione con i tre leoni in blu, su un campo d'argento seminato di dieci rose Tudor. Questo derivato è stato utilizzato da allora. Variazioni sullo stemma dell'Inghilterra sono comuni anche nelle insegne delle squadre nazionali di altri sport.[4]