L'azzurro è uno smalto araldico di colore blu.[1] Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato da linee parallele orizzontali.[1]
Malgrado il suo nome, l'azzurro araldico è ben lontano dal colore del cielo,[2] ma come deve essere per uno smalto, è un colore netto e intenso per ben distinguersi dai colori chiari dei metalli. Quando si vuole indicare il colore chiaro del cielo, si blasona campo di cielo.
A causa della sua relazione con il cielo, l'azzurro simboleggia tutte le virtù più elevate e, tra quelle spirituali, devozione, fedeltà,[1] castità, giustizia, santità. Per le qualità mondane, simboleggia bellezza, nobiltà, fortezza, fermezza incorruttibile, vigilanza, vittoria, perseveranza, ricchezza, amore per la patria,[1] buon augurio, fama gloriosa. Nei tornei indicava gelosia.[3]
Nelle forze armate italiane l'azzurro è il colore della fascia (sciarpa) che distingue gli ufficiali, e che deriva dal colore di Casa Savoia.[4] Ha la stessa origine il colore delle maglie sportive italiane. L'azzurro fu anche distintivo di parte guelfa.[1]
Note
Bibliografia
- Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca: prontuario nobiliare, Pisa, Giornale araldico, 1876-1877.
- Alessandro Martinelli, L'azzurro italiano, in Vexilla Italica, n. 62, Torino, Centro Italiano Studi Vessillologici, febbraio 2006.
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