Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
La sindrome di Phelan-McDermid, detta anche sindrome da delezione 22q13, sindrome da delezione 22q13.3 o monosomia 22q13, è una malattia genetica rara scoperta e descritta solo recentemente.
Epidemiologia e storia
L'incidenza della malattia, descritta per la prima volta nel 1985,[1] è molto bassa ma non nota con precisione.[2]
Eziologia
È causata da una delezione nel locus genico q13.3 posizionato sul braccio lungo del cromosoma 22. Questa delezione riguarda il gene SHANK3;[3] la sua mancanza è causa dei problemi neurologici che caratterizzano questa sindrome. L'entità della delezione è variabile, compresa tra 100 000 e 9 000 000 di paia di basi; sembra esistere una blanda correlazione tra l'entità della delezione e la severità del quadro clinico manifestato.
Il cromosoma colpito dalla mutazione è più spesso di origine paterna; nella maggior parte dei casi, però, la mutazione patogenica compare de novo, cioè è assente nel corredo genetico dei genitori.
Clinica
Segni e sintomi
Si riscontrano ipotonia generalizzata (specie in età neonatale), una crescita fisica normale o accelerata del bambino, un ritardo o una totale mancanza di acquisizione del linguaggio, un ritardo psicomotorio e alcune dismorfie facciali non gravi.
Il volto e il capo possono presentare anomalie, quali dolicocefalia (con normale circonferenza della testa), fronte alta, ptosi palpebrale, ciglia lunghe, naso appiattito con base larga, macrotia. Oltre a questi segni clinici, i bambini affetti dalla sindrome possono presentare mani grandi, unghie dei piedi displastiche, carenza di sudorazione e la presenza di una fossetta anomala in regione sacrale.[2] I soggetti affetti dalla sindrome di Phelan-McDermid sono poco sensibili al dolore, hanno movimenti masticatori decontestuali e sono predisposti al bruxismo notturno: queste sono caratteristiche proprie dello spettro autistico.[4]
La statura dei bambini affetti dalla sindrome è particolarmente alta; ciò li rende spesso sottopeso.
Diagnosi
È necessaria un'analisi del genoma, in grado di riscontrare una delezione in corrispondenza del locus genico q13.3 del cromosoma 22, per poter diagnosticare con certezza la sindrome in un individuo con quadro clinico sospetto.[5] Poiché l'esame standard del cariotipo non permette di rilevare le delezioni più piccole,[6] è importante marcare le zone di delezione che il genetista dovrà ricercare, attraverso tecniche di analisi del DNA come l'ibridazione fluorescente in situ. Il 75% delle persone affette dalla patologia presenta una delezione in una posizione terminale o intermedia del locus, mentre il restante 25% presenta una traslocazione sbilanciata o altre anomalie cromosomiche.[7]
Sulla base dell'esame clinico, è opportuno formulare una diagnosi differenziale tra la sindrome di Phelan-McDermid e altre malattie genetiche caratterizzate da disabilità intellettiva medio-grave e da lievi alterazioni craniofacciali, come la sindrome di Prader-Willi, la sindrome di Angelman, la sindrome di Smith-Magenis e la sindrome di Williams.
Note
- ^ (EN) J.L. Watt et al., A familial pericentric inversion of chromosome 22 with a recombinant subject illustrating a 'pure' partial monosomy syndrome, in Journal of Medical Genetics, vol. 22, n. 4, agosto 1985, pp. 283-287, DOI:10.1136/jmg.22.4.283, PMID 4045954.
- ^ a b Monosomia 22q13, su Orphanet. URL consultato il 17 dicembre 2023.
- ^ OMIM 606230
- ^ (EN) Melanie A. Manning et al., Terminal 22q deletion syndrome: a newly recognized cause of speech and language disability in the autism spectrum, in Pediatrics, vol. 114, n. 2, agosto 2004, pp. 451-457, DOI:10.1542/peds.114.2.451, PMID 15286229.
- ^ (EN) G Schaefer et al., Clinical genetics evaluation in identifying the etiology of autism spectrum disorders: 2013 guideline revisions, in Genetics in Medicine, vol. 15, n. 5, Committee for the Professional Practice and Guidelines, maggio 2013, pp. 399-407, DOI:10.1038/gim.2013.32, PMID 23519317.
- ^ (EN) Alexander Kolevzon, Benjamin Angarita, Phelan-McDermid syndrome: a review of the literature and practice parameters for medical assessment and monitoring, in Journal of Neurodevelopmental Disorders, vol. 6, n. 1, gennaio 2014, p. 39, DOI:10.1186/1866-1955-6-39, PMID 25784960. URL consultato il 17 dicembre 2023.
- ^ (EN) Katy Phelan, Catalina Betancur, Clinical utility gene card for: Deletion 22q13 syndrome, in European Journal of Human Genetics, vol. 19, n. 4, aprile 2011, p. 492, DOI:10.1038/ejhg.2010.193, PMID 21150887. URL consultato il 17 dicembre 2023.
Voci correlate