In un'architettura software, un service mesh è un livello di infrastruttura, configurabile e a bassa latenza, usato per facilitare le comunicazioni service-to-service tra servizi o microservizi, utilizzando un proxy.[1]
Un livello di comunicazione dedicato può fornire una serie di vantaggi, in modo completamente trasparente per i servizi/microservizi, come il monitoraggio delle comunicazioni, l'uso di connessioni sicure, l'automatizzazione dei tentativi e il backoff per le richieste non riuscite, il service discovery, il bilanciamento del carico, l'autenticazione e l'autorizzazione, il circuit breaker, l'uso di strategie di deploy alternative, ...[2]
Un service mesh è composto da un proxy di rete associato a ciascun servizio di un'applicazione e da un insieme di processi di gestione delle attività. I proxy, normalmente chiamati sidecar, formano il data plane, mentre i processi di gestione compongono il control plane. Il data plane intercetta le chiamate tra servizi diversi e le “elabora”; il control plane è il cervello della mesh che coordina il comportamento dei proxy e mette a disposizione, al personale operativo e di manutenzione, tramite un'interfaccia utente o delle API, gli strumenti necessari per manipolare e osservare l'intera rete.[3]
L'architettura service mesh è implementata da prodotti software come Istio, Linkerd, Consul, AWS App Mesh, Kuma, Traefik Mesh e Open Service Mesh. Envoy è il proxy più utilizzato tra i service mesh.[4]
Note
- ^ Anjali Khatri e Vikram Khatri, Mastering Service Mesh: Enhance, Secure, and Observe Cloud-native Applications with Istio, Linkerd, and Consul, Packt Publishing, 2020, p. 39, ISBN 9781789611946.
- ^ Lee Calcote e Zack Butcher, Istio: Up and Running, Using a Service Mesh to Connect, Secure, Control, and Observe, O'Reilly Media, 2019, p. 3, ISBN 9781492043751.
- ^ Rahul Sharma e Avinash Singh, Getting Started with Istio Service Mesh: Manage Microservices in Kubernetes, Apress, 2019, p. 103, ISBN 9781484254585.
- ^ (EN) servicemesh.es, https://servicemesh.es/. URL consultato il 2 settembre 2021.
Voci correlate