Specialista nei 400 metri ostacoli, si mise in luce nel 1957 a Trieste facendo segnare il record europeo juniores, con il tempo di 51"7, anche se tale risultato ancora non si contava ufficialmente, ed aggiudicandosi il titolo italiano che confermò l'anno successivo e rivinse nel 1960 e nel 1961.
Partecipò alle Olimpiadi di Roma 1960 dove arrivò fino alle semifinali, battuto per poco dallo svizzero Bruno Galliker, mentre un anno dopo fece segnare con 49"7 il primato europeo, quello mondiale nelle 440 yard ad ostacoli e vinse le Universiadi (in tre partecipazioni, 1959, 1961, 1963, vincerà 2 ori e un bronzo). Nel 1962 si aggiudicò la medaglia d'oro agli europei con il tempo di 49"2, andando così ad eguagliare il record del mondo di Glenn Davis. Prese parte anche alla staffetta 4×400 che giunse quinta.
Due anni più tardi gareggiò ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964 ai quali non arrivò in perfette condizioni a causa di una gastroenterite e di problemi muscolari, oltre che per il fatto che per un certo periodo si era fermato per dedicarsi di più agli studi universitari (nel 1965 si laureò in economia e commercio), ma riuscì comunque a conquistare il bronzo mentre con la staffetta 4×400 non superò le batterie. Dopo questa manifestazione si ritirò dall'attività agonistica.
In seguito, intraprese la carriera di allenatore, curando la preparazione di diversi atleti, tra cui Marcello Fiasconaro.
^(EN) Anna Beneck Bio, Stats, and Results, su Olympics at Sports-Reference.com. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
^(EN) Daniela Beneck Bio, Stats, and Results, su Olympics at Sports-Reference.com. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).
^(EN) Roberto Frinolli Bio, Stats, and Results, su Olympics at Sports-Reference.com. URL consultato il 13 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2011).
^Primato italiano precedente juniores: 400 m ostacoli Bertuetti, 55".