La rete venne costruita a completamento di quanto parzialmente realizzato dalla fallita Compagnie franco-algérienne; la compagnia scomparve in seguito alla legge 12 dicembre 1900 che demandava la gestione della rete all'Administration des chemins de fer de l'État[1].
La rete ex-FA, da allora, prese il nome di Réseau Oranais de l'État; la legge 9 aprile 1903 ratificò infine la convenzione tra il Ministro dei lavori pubblici francese e la "Compagnie" per il riscatto delle linee[2].
Successivamente la rete oranese fu inglobata nella rete ferroviaria della Compagnie des chemins de fer algériens de l'État.
Le linee, tutte a scartamento ridotto 1055 mm, vennero costruite a tratte e aperte tra il 1916 e il 1927. Vennero tutte dismesse entro il 1954 tranne la Béchar–Kenadsa, di 21,8 km, convertita a scartamento normale il 30 gennaio 1942 e la Tiaret–Dahmouni (prolungamento della Mostaganem - Tiaret).
tratta Mascara - Palikao: di 21,7 km, aperta nel 1925,
tratta Palikao – Uzès-le-Duc: di 43,8 km, aperta il 15 maggio 1927.
Linea Tlemcen – Béni Saf: di 67,9 km, aperta il 15 dicembre 1924, soppressa il 5 ottobre 1947.
Linea Béchar – Kenadsa: di 21,8 km, aperta in febbraio 1918, (prolungamento della Arzeu - Ain Sefra - Béchar), convertita a scartamento normale il 30 gennaio 1942.
Linea Tiaret – Dahmouni: di 17,2 km, aperta il 15 marzo 1921, (prolungamento della Mostaganem - Tiaret)
Note
^ Presidente della Repubblica francese, Decreto presidenziale n. 39427, in Bollettino delle leggi della Rep. Francese (da Jornal officiel), 21 dicembre 1900, pp. 1014-1017. URL consultato il 10 giugno 2017.