La riserva occupa una superficie di 485 ha, pari a circa 5 km², con un dislivello che spazia dai 1073m s.l.m. di Fosso Grottignano ai 1729 m s.l.m. di Serra Malvone (o Molione)[3]. Il proprio areale comprende parte dell'altopiano di Quarto Santa Chiara, da cui il nome, a sua volta derivante dalle monache del monastero di Santa Chiara di Sulmona, che possedettero il territorio dell'altopiano dal 1268 fino al 1862[4]. La presenza di tale quarto, di origine tettonico-carsica, unita a quella boschiva che si diparte dai pendii del monte Porrara e dei monti Pizzi, alternata a tratti adibiti a pascolo, quali praterie meso-igrofile e xerofitiche, contribuisce a rendere l'ambiente della riserva molto variegato[5]. Il quarto infatti è ciò che resta di un bacino endoreico ed è percorso dal fosso La Vera e da alcuni ruscelli minori, la cui azione carsica ha portato, nel tempo, alla nascita di un vero e proprio inghiottitoio e reso impermeabile il terreno sottostante, in gran parte argilloso e ricco di ossidi di alluminio[6]. Di conseguenza nei mesi invernali, complice anche le abbondanti precipitazioni, spesso a carattere nevoso, l'inghiottitoio non riesce a drenare l'enorme quantità di acqua che vi si raccoglie, e si forma quindi un vero e proprio "lago" che permane fino agli ultimi giorni primaverili[6]. Le acque raccolte risgorgano poi in corrispondenza delle sorgenti di Capo di Fiume, dalle quali originerà il fiume Aventino, rimanendo ciononostante sempre all'interno del territorio comunale di Palena, nel quale ricade la riserva, costituendo l'estremità più occidentale della provincia di Chieti a ridosso della provincia dell'Aquila[7]. La riserva risulta attraversata dalla ferrovia Sulmona-Isernia in corrispondenza della stazione di Palena[6].
Massimo Pellegrini e Dario Febbo (a cura di), Abruzzo: guida ai parchi e riserve naturali, collana Abruzzo, natura forte del Mediterraneo, Pescara, Carsa Edizioni, 1998, ISBN88-86525-02-8.
Maria Rosaria Tieri e Nino Tieri, Funghi d'Abruzzo, Bellante, Paper's World, 2009, ISBN non esistente.