Inaugurato il 10 dicembre 1961, fu dedicato alla memoria dell'alpinista cuneese Edoardo "Dado" Soria. In occasione del primo intervento di ristrutturazione, nel 1979, gli venne associata l'ulteriore intitolazione a un altro alpinista piemontese, compagno di Dado Soria, Gianni Ellena. Nel 2000 è stato praticato un ulteriore intervento di ristrutturazione, mentre nel 2020 la posa della coibentazione ha comportato visivamente un cambio di colori dell'esterno della struttura, che da bianca-marrone chiaro è divenuta grigia-marrone scuro[1].
Struttura
L'edificio, sviluppato su 3 piani, ha una capienza complessiva di 65 posti letto, in camere da 5 o 6 posti.
Il rifugio "propriamente detto" non dispone di locale invernale: ne assolve la funzione la sottostante struttura in muratura del Gias del Prajet, a 1810 m di quota, avente una capienza totale di 6 posti.
Accesso
Da San Giacomo di Entracque, superata la diramazione che a sinistra sale alla Casa di Caccia, si segue a piedi la strada sterrata che risale in direzione SSO il fianco destro del vallone; in circa 2 ore di marcia si arriva al rifugio.