Rhinolophus canuti (Thomas & Wroughton, 1909) è un Pipistrello della famiglia dei Rinolofidi endemico del Indonesia[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 65 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 47 e 53 mm, la lunghezza della coda tra 16,4 e 24 mm, la lunghezza delle orecchie tra 21 e 24,1 mm.[3]
Aspetto
La pelliccia è lunga e fine. Le parti dorsali variano dal rosso scuro al marrone, con la base dei peli più chiara mentre le parti ventrali variano dal marrone al grigio-brunastro chiaro. Le orecchie sono grandi. La foglia nasale presenta una lancetta con i bordi concavi, un processo connettivo molto basso e con una frangia di peli lungo il bordo, bruno-rossastri nella sottospecie R.c.timorensis e giallo paglierino in R.c.canuti e una sella che si restringe verso l'estremità arrotondata. La porzione anteriore è larga. Il labbro inferiore ha un solco longitudinale. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è grande e situato lungo la linea alveolare.
Ecolocazione
Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro con impulsi a frequenza costante di 57–59 kHz.
Biologia
Comportamento
Si rifugia all'interno di grotte dove forma grandi colonie.
Alimentazione
Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
Questa specie è conosciuta soltanto sull'isola di Giava, nella vicina Nusa Barong e sull'isola di Bali. Una popolazione è presente anche sull'isola di Timor, sebbene possa trattarsi di una forma distinta.
Vive nelle foreste, sebbene sia stata osservata cacciare su terreni coltivati.
Tassonomia
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
Conservazione
La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e frammentato e la perdita del proprio habitat forestale, classifica R.canuti come specie vulnerabile (VU).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Hutson, A.M., Kingston, T. & Csorba, G. 2008, Rhinolophus canuti, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhinolophus canuti, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Csorba, 2008.
Bibliografia
- Gábor Csorba, Taxonomy of the Horseshoe Bats of the world, Università di Debrecen, 2008.
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