Reidar Kvammen

Reidar Kvammen
NazionalitàNorvegia (bandiera) Norvegia
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1952
Carriera
Squadre di club1
1931-1952Viking? (?)
Nazionale
1933-1949Norvegia (bandiera) Norvegia51 (17)
Carriera da allenatore
1948Ulf
1953Molde
1957Bryne
1960-1963Bryne
1964Viking
1965Ålgård
1966Bryne
1968-1970Vidar
Palmarès
 Giochi olimpici
BronzoBerlino 1936
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º febbraio 2011

Reidar Kvammen (Stavanger, 23 luglio 1914Stavanger, 27 ottobre 1998) è stato un calciatore norvegese, di ruolo attaccante.

Carriera

Giocatore

Club

Kvammen giocò per l'intera carriera con il Viking ed è ricordato come uno dei migliori calciatori norvegesi di sempre. Segnò 202 reti per questa maglia.[1] Questo segnò un record per il club.

Nazionale

Kvammen fu il primo calciatore a raggiungere le 50 presenze con la Norvegia. In totale, giocò 51 partite e mise a segno 17 reti per la Nazionale scandinava.[2] Nel 1936, partecipò ai Giochi Olimpici del 1936 e la sua squadra vinse la medaglia di bronzo. Due anni dopo, fu convocato per giocare il campionato del mondo 1938.

È al 37º posto della classifica di presenze della Nazionale norvegese e sempre al 14º di quella delle marcature.

Allenatore

Kvammen diventò allenatore del Molde, una volta ritiratosi.[3] In seguito ricoprì questa carica anche al Bryne (in più circostanze) e al Viking. Dal 1968 al 1970, guidò il Vidar.[4]

Note

  1. ^ (NO) KVAMMEN, REIDAR, su viking-fk.no. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2011).
  2. ^ (EN) Norway - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 2 febbraio 2011.
  3. ^ (NO) MFK-TRENERE 1914-2002, su moldefk.no. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).
  4. ^ (NO) A-lag herrer trenere (PDF), su fkvidar.no. URL consultato il 27 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).

Collegamenti esterni