Il 7 novembre 1948 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Siviglia. In seguito fu professore e superiore del seminario minore di Sanlúcar de Barrameda e poi del Collegio di Nostra Signora dei Re a Bonanza, parroco della parrocchia di Sant'Andrea a Siviglia, professore e formatore al seminario di San Telmo, delegato diocesano per la periferia e consigliere dei rami giovanili dell'Azione Cattolica diocesana. Per nove anni, come vice presidente del consiglio integrò fratellanze e confraternite. Nel 1973 venne nominato vicario episcopale per i laici.
Il 29 giugno 2000 lo stesso papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.
In seno alla Conferenza episcopale spagnola fu membro della commissione per l'apostolato secolare e della sottocommissione per le migrazioni. Per anni fu responsabile della pastorale per i gitani.
Morì a Siviglia il 16 marzo 2004 all'età di 80 anni. Le esequie si tennero il 18 marzo alle ore 12 nella cattedrale di Jerez de la Frontera. Al termine del rito la salma venne tumulata nello stesso edificio.