PROFILPELAJAR.COM

Legio pseudocomitatensis
	; Motivo distintivo degli scudi della Prima Armeniaca, legio pseudocomitatensis come riportato dalla Notitia dignitatum
Descrizione generale
Attiva	Costantino I (?) - V secolo
Servizio	Esercito romano
Tipo	legione romana
Ruolo	Comitatensi e Limitanei
Campi	limes romano
Battaglie/guerre	Invasioni barbariche del IV secolo; invasioni barbariche del V secolo
	Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La legio pseudocomitatensis era una legione del tardo Impero romano. Si trattava di unità legionarie di limitanei entrate poi a far parte del comitatus, cioè dell'esercito mobile il cui compito era di intervenire lì dove c'era necessità.

Storia

Inizialmente le legioni psudocomitatensi erano limitanei temporaneamente distaccati nel comitatus: in questo periodo i soldati ricevevano una paga maggiore, ma poi l'unità tornava ad essere di limitanei e rimandata alla frontiera. In seguito le unità pseudocomitatense rimasero nel comitatus sempre più a lungo, tanto che il distaccamento di uomini dai limitanei divenne pratica comune.

Le legioni I e II Armeniaca, ad esempio, erano unità di limitanei a guardia dei territori romani al di là del Tigri; quando questi territori vennero persi (in seguito alla campagna sasanide di Giuliano del 363), le unità entrarono a far parte dell'esercito mobile d'Oriente col nome di legiones pseudocomitatenses.

Intanto la legione romana alto-imperiale, con l'evolversi del sistema post-costantiniano si trasformava da unità di 5.000 armati, a unità ridotte di 800/1.200 armati circa,^[1] pur continuando a costituire il nerbo dell'esercito romano, formate ancora da fanteria pesante.

Lista all'epoca della Notitia dignitatum

Qui di seguito sono elencate le 46 legiones pseudocomitatenses della Notitia dignitatum, di cui 20 erano posizionate nella parte orientale e 26 (tra cui 11 incerte) nella parte occidentale.

N.	unità legionaria pseudocomitatensis	comando militare (epoca della Notitia dignitatum)	Menzionata nella Notitia dignitatum?	annotazioni
1	Auxiliarii sagittarii^[2]	Magister militum praesentalis II	SI
2	Prima Armeniaca^[3]	Magister militum per Orientem	SI	creata dopo l'abbandono dell'Armenia (364-384)
3	Secunda Armeniaca^[3]	Magister militum per Orientem	SI	creata dopo l'abbandono dell'Armenia (364-384)
4	Fortenses auxiliarii^[3]	Magister militum per Orientem	SI
5	Funditores^[3]	Magister militum per Orientem	SI
6	Prima Italica^[3]	Magister militum per Orientem	SI
7	Quarta Italica^[3]	Magister militum per Orientem	SI
8	Sexta Parthica^[3]	Magister militum per Orientem	SI
9	Prima Isaura sagittaria^[3]	Magister militum per Orientem	SI
10	Balistarii Theodosiaci^[3]	Magister militum per Orientem	SI	creata da Teodosio I
11	Transtigritani^[3]	Magister militum per Orientem	SI
12	Timacenses auxiliarii^[4]	Magister militum per Illyricum	SI
13	Felices Theodosiani iuniores^[4]	Magister militum per Illyricum	SI	creata da Teodosio I
14	Bugaracenses^[4]	Magister militum per Illyricum	SI
15	Scupenses^[4]	Magister militum per Illyricum	SI
16	Ulpianenses^[4]	Magister militum per Illyricum	SI
17	Merenses^[4]	Magister militum per Illyricum	SI
18	Secundi Theodosiani^[4]	Magister militum per Illyricum	SI	creata da Teodosio I
19	Balistarii Theodosiani iuniores^[4]	Magister militum per Illyricum	SI	creata da Teodosio I
20	Scampenses^[4]	Magister militum per Illyricum	SI
T O T A L E	P A R T E	O R I E N T A L E	2 0

N.	unità legionaria pseudocomitatensis	comando militare (epoca della Notitia dignitatum)	Menzionata nella Notitia dignitatum?	altra data in cui viene menzionata
21	I Iulia Alpina^[5]^[6]	Numerus intra Italiam	SI
22	Pontinenses^[5]^[6]	Numerus intra Italiam	SI
23	I Flavia Gallicana^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
24	Martenses^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
25	Abrincateni^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
26	Defensores seniores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	creata con il patto di Naisso (365) tra Valentiniano I e Valente
27	Mauri Osismiaci^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
28	I Flavia^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
29	Superventores iuniores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	creata con il patto di Naisso (365) tra Valentiniano I e Valente
30	Cornacenses^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
31	Romanenses^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI
32	Septimani iuniores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	creata con il patto di Naisso (365) tra Valentiniano I e Valente
33	Lanciarii Lauriacenses^[5]^[6]	Numerus intra Illyricum	SI
34	Lanciarii Comaginenses^[5]^[6]	Numerus intra Illyricum	SI
35	II Iulia Alpina^[5]^[6]	Numerus intra Illyricum	SI
36 (?)^[7]	Balistarii^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
37 (?)^[7]	Defensores iuniores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
38 (?)^[7]	Garronenses^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
39 (?)^[7]	Anderetiani^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
40 (?)^[7]	Acincenses^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
41 (?)^[7]	Cursarienses iuniores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
42 (?)^[7]	Musmagenses^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
43 (?)^[7]	Insidatores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
44 (?)^[7]	Truncensimani^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
45 (?)^[7]	Abulci^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
46 (?)^[7]	Exploratores^[5]^[6]	Numerus intra Gallias	SI	non è sicuro fosse una legio pseudocomitatensis^[7]
T O T A L E	P A R T E	O C C I D E N T A L E	2 6

Note

^ Zosimo, Storia nuova, V, 45.1.
^ Not.Dign., in partibus Orientibus, VI.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j Not.Dign., in partibus Orientibus, VII.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ Not.Dign., in partibus Orientibus, IX.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v ^w ^x ^y ^z Not.Dign., in partibus Occidentis, VII.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v ^w ^x ^y ^z Not.Dign., in partibus Occidentis, V.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v A.Goldsworthy, Storia complete dell'esercito romano, 2007, p.204.

Bibliografia

Notitia dignitatum.
Burns, Thomas Samuel, Barbarians Within the Gates of Rome, Indiana University Press, 1994, ISBN 0253312884, p. 112.
R.S.O. Tomlin, "L'esercito del tardo impero", Il mondo di Roma imperiale. La formazione, Editori Laterza, 1989, p. 128.