Il Prvenstvo Beogradskog loptičkog podsaveza 1921./22., in cirillicoПрвенство Београдског лоптичког подсавеза 1921./22., (it. "Campionato della sottofederazione calcistica di Belgrado 1921-22") fu la terza edizione del campionato organizzato dalla Beogradski loptački podsavez (BLP).[1]
Questo campionato compare anche nell'elenco dei campionati di calcio non ufficiali della Serbia, infatti il vincitore della BLP può essere considerato il campione non ufficiale della Serbia nel periodo dal 1920 al 1922, dato che, in questo triennio, i club di altre città non hanno potuto competere con quelli di Belgrado.
Il torneo fu vinto dal BSK Belgrado, al suo terzo titolo nella BLP.
Nel girone di ritorno entrarono anche tre squadre di Novi Sad, dando vita ad una competizione a parte che venne vinta dallo Jugoslavija.
Nella terza sessione regolare della BLP, tenutasi il 1º gennaio 1922, vennero presentati dati fino ad allora sconosciuti al grande pubblico, dove si esponeva che il 15 ottobre 1921 la BLP contava 66 club:
Belgrado: 19 club (7 in I classe, 5 in II/A classe e 7 in II/B classe)
Oggi il numero è salito a 72 club: 6 nuovi (4 a Belgrado e 1 ciascuno a Skopje e Požega). Oltre a questo, ci sono molti altri club che non possono essere iscritti nella BLP a causa della loro scarsa organizzazione. È stato eletto il consiglio di amministrazione e l'intera assemblea ha convenuto che il quotidiano Politika dovrebbe essere l'organo ufficiale del BLP".
Nella conferenza del 15 gennaio 1922, si decise di fondare parrocchie nei seguenti luoghi: Belgrado, Veliki Bečkerek, Novi Sad, Kragujevac, Šabac, Požarevac, Čačak, Niš, Zaječar e Skopje, al fine di connettersi meglio con i club dall'interno e gestire le partite".
Il territorio della BLP fu ufficialmente diviso, il 1º marzo 1922, nelle seguenti parrocchie ("župe"):
Belgrado città: I classe: BSK, Jugoslavija, Soko, Vardar, Konkordija, Slavija tutte di Belgrado, NAK e Vojvodina di Novi Sad; II/A classe: Srpski Mač, Kosmaj, Omladina, Uskok e Dušanovac i II/B classe: Brđanin, Srbija, Olimpija, Radnički, Jadran e Hajduk
Beogradska župa: Vitez, Sparta e HAKAOH (tutte di Zemun), Banat Pančevo, Osvetnik, Karađorđe e Viktorija (le ultime tre di Belgrado)
Banatska župa: Obilić, Viktorija e Slavija (Veliki Bečkerek), Kikindski AK (Kikinda), Olimpija (Vršac), Žomboljski GK e Žomboljsko SU (Žombolj)
Posavska župa: Građanski, Avala e Posavina (Sremska Mitrovica), Mačva e Sloga (Šabac), Akademski SK Ruma -
Bosanska župa: Zora, Građanski, Gedeon e Podrinje (Bijeljina), Zmaj, Jedinstvo e Sloga (Brčko)
Jelička župa: Miloš Veliki e Viktorija (Čačak), Zlatibor (Užice), Orao (Arilje)
Krajinska župa: Hajduk Veljko ed i club di Negotin
Moravska župa: Moravac, Sloboda e Jugović (Leskovac), Vitez, Jedinstvo e Sloga (Vranje) e Sinđelić (Niš)
Skopska župa: SSK, Napredok e Vardar (Skopje), Sveti Nikola (Veles) i Dušan Silni (Prizren)
Sono stati esclusi dalla sottofederazione i seguenti club: Polet Belgrado, Obilić Kruševac, Era Užice, Jug Bogdan Prokuplje e Glorija Požega. Il 15 marzo 1922 lo Jug Bogdan ha rifatto domanda di iscrizione alla BLP ed è stato ammesso alla Moravska Župa. Il 22 marzo 1922 lo Era Užice viene riammesso perché era stato erroneamente incluso nell'elenco dei club defunti.[2][3]
In primavera, i club di Novi Sad sono entrati in 1. razred, quindi in primavera è stata giocata una competizione separata con la formula del girone di sola andata. Le partite tra le squadre di Belgrado vengono conteggiate per il campionato, mentre le partite con le squadre di Novi Sad nella classifica generale vengono conteggiate per le qualificazioni.[5]
Partecipanti: Obilić, Slavija (Veliki Bečkerek), Srbija, KAC (Velika Kikinda), Viktorija (Vršac), ŽSE, ŽTK (Žombolj), Olimpija (Vršac)
Vincitori - autunno: Srbija (Velika Kikinda), primavera: Obilić (Veliki Bečkerek)
Classifica autunno: Obilić (Veliki bečkerek) 8, Slavija (Veliki Bečkerek) 6, KSK Kosovo (Velika Kikinda) 4, Olimpija (Vršac) 2, Viktorija (Veliki Bečkerek) 0
Hanno partecipato anche i club ŽSE e ŽTK, ma durante il campionato si sono ritirate perché Jimbolia (la loro città) è passata alla Romania.[6]