La Pro League (denominata ufficialmente Jupiler Pro League per motivi di sponsorizzazione) è la massima divisione del campionato belga di calcio. Disputata a partire dal 1895, è attualmente composta da sedici squadre che si contendono il titolo di campione del Belgio.
Nel primo dopoguerra cominciano a vincere i club della provincia di Anversa, che dominano per quasi tutti gli anni Venti: prima il Beerschot di Raymond Braine che conquista in pochi anni cinque titoli (saranno sette in totale), poi l'Anversa, e infine il Lierse di Bernard Voorhoof. Queste vittorie sono intervallate però da due successi del Cercle Bruges, che arriva a tre in tutto, mentre al termine del campionato 1934-1935 l'Union Saint-Gilloise vince il suo undicesimo titolo, il terzo di fila, e si conferma decisamente come squadra più vittoriosa; quinto successo invece per il Daring Bruxellesdue anni dopo.
Comincia invece nel secondo dopoguerra a vincere l'Anderlecht, club in cui milita anche Joseph Mermans: i bianco-malva arrivano a conquistare otto titoli alla fine degli anni Cinquanta. Intanto nel 1952 il campionato era stato rinominato Division 1 e il numero delle squadre era stato portato a sedici, mentre due anni dopo era nato il Gouden Schoen. Sempre in questo periodo, nel 1958, lo Standard Liegi conquista il suo primo titolo.
Nascono ora le competizioni europee: il primo club belga a raggiungere un risultato di prestigio è proprio quello di Liegi, che raggiunge le semifinali nella Coppa dei Campioni 1961-1962. Intanto nel 1960 aveva fatto il suo esordio nell'Anderlecht Paul Van Himst, e la squadra, guidata inizialmente da Pierre Sinibaldi, inizia presto un nuovo ciclo di vittorie: vince cinque campionati di fila, superando così l'Union Saint-Gilloise per numero di titoli. Lo Standard raggiunge invece nuovamente le semifinali nella Coppa delle Coppe 1966-1967, e Roger Claessen è capocannoniere; conquista inoltre, con René Hauss in panchina, tre vittorie consecutive a cavallo con il decennio successivo. L'Anderlecht è però la prima compagine belga a raggiungere una finale continentale, quella della Coppa delle Fiere 1969-1970.
Uno schema simile si ripete nelle due stagioni successive: il Bruges vince sempre il titolo, mentre l'Anderlecht di Raymond Goethals disputa altre due finali della medesima competizione continentale. Persa la prima i bianco-malva vincono però la seconda, dopo aver sconfitto nettamente l'Austria Vienna a Parigi, e diventano così l'unica formazione ad aver giocato tre finali consecutive nella Coppa delle Coppe. Altro momento di gloria per il Bruges che, dopo aver sconfitto anche la Juventus, arriva a disputare la finale della Coppa dei Campioni 1977-1978: è tuttavia nuovamente battuto dal Liverpool. Dal canto suo l'Anderlecht ottiene proprio gli inglesi la seconda Supercoppa europea, mentre la prima era arrivata nel 1976 con la vittoria sul Bayern Monaco. Sul finir del decennio viene fuori anche il KSK Beveren, la cui porta è difesa da Jean-Marie Pfaff: la squadra vince il campionato 1978-1979, e contemporaneamente, dopo aver eliminato l'Inter, raggiunge le semifinali nella Coppa delle Coppe.
Nella stagione 2008-2009 nasce la Pro League, composta da diciotto compagini: la stagione vede il ripetersi dello Standard Liegi, che vince il decimo titolo dopo aver sconfitto nello spareggio l'Anderlecht con il quale era terminato a pari punti. Dalla stagione 2009-2010 cambia poi il formato con la riduzione delle squadre a 16 e il campionato si svolge in due fasi. L'Anderlecht vince quattro delle prime cinque edizioni e, dopo un nuovo titolo del Genk nel 2011, vince per la prima volta il Gent; questa squadra raggiunge anche gli ottavi nella Champions League 2015-2016. La stagione 2019-2020 è stata conclusa anticipatamente a causa dell'emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19 in Belgio, per l'assegnazione del titolo il Club Bruges è stato dichiarato campione per la sedicesima volta nella sua storia. Nella stagione 2020-21, Il numero di squadre partecipanti viene ampliato da 16 a 18.
Le squadre
Sono 82 le squadre ad aver preso parte alle 122 edizioni del campionato dal 1895-1896 al 2024-2025 (del quale si riportano in grassetto le squadre partecipanti):
Le sedici squadre partecipanti si affrontano in un girone di andata e ritorno, per un totale di trenta giornate.
Al termine della stagione regolare le prime dodici squadre classificate sono divise in due livelli di play-off in base alla loro classifica.
Le prime sei sono raggruppate nel girone "Play-off I" ed i loro punti vengono dimezzati. Si incontrano di nuovo due volte (in casa e trasferta): la prima classificata alla fine di questo mini-torneo vince il campionato e si qualifica alla fase a gironi della UEFA Champions League; la squadra seconda classificata accede al secondo turno di qualificazione, mentre la terza classificata guadagna l'accesso al terzo turno di qualificazione della UEFA Europa League.
Invece le squadre classificate dal settimo al dodicesimo posto sono raggruppate nel girone chiamato "Play-off II" ed i loro punti vengono dimezzati. Le squadre si incontrano due volte (una volta in casa e una in trasferta): la prima classificata nel girone sfida la quarta o quinta classificata dei "Play-off I": la vincitrice guadagnerà un posto in Europa Conference League.
Le ultime classificate disputano uno quadrangolare di condanna. Le ultime due classificate retrocedono direttamente in Challenger Pro League.