Pietro Piccolo da Monteforte (Monteforte, 1306-1308 – Napoli, 1384) è stato un giurista e umanista italiano.
Biografia
Nato intorno al 1306-1308 Pietro Piccolo, allievo di Bartolomeo da Capua, gravitò intorno alla corte della regina Giovanna I dalla quale ottenne incarichi e benefici[1]. Tra il 1346 e il 1347 figurò tra i docenti di diritto presso l'Università di Napoli e nel 1350 aggiunse delle additiones alle costituzioni federiciane e ai riti della Magna Curia della Vicaria[1]. Oltre a queste attività, secondo Andrea Labardi, «mostra anche il volto di un aristocratico intellettuale capace di condividere i gusti umanistici che affiorano tra i più significativi cultori trecenteschi del diritto»[2]: la vicinanza con la sensibilità umanistica è dimostrata dal rapporto epistolare intercorso, grazie al politico e intellettuale partenopeo Barbato da Sulmona, con Francesco Petrarca prima e, soprattutto, con Giovanni Boccaccio poi[2]. Con quest'ultimo Pietro Piccolo intrattenne una relazione epistolare dal 1370 circa, quando Boccaccio venne per l'ultima volta a Napoli nel tentativo di trovare un po' dell'antica fortuna giovanile. Nelle epistole intercorse tra il Certaldese e il politico e giurista napoletano, già postillatore di Seneca e di Valerio Massimo[3], emerge l'entusiasmo verso la nuova cultura umanistica, assistendo allo "scontro" tra Petrarca e Boccaccio riguardo alla ipotetica presenza dei "due Seneca"[4] e alla realizzazione della Genealogia deorum gentilium[2]. Fu inoltre compositore di un'epistola in difesa della poesia contro un anonimo teologo napoletano[2]. Pietro Piccolo morì a Napoli verso il 1384, venendo sepolto nella chiesa di Santa Maria Donnaromita[1].
Note
Bibliografia
- Andrea Labardi, Pietro Piccolo da Monteforte, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 83, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- Andrea Labardi, Pietro Piccolo da Monteforte, collana Federiciana, Fano, Biblioteca Federiciana, 2005. URL consultato il 4 dicembre 2015.
- Marco Petoletti, Il Chronicon di Benzo d'Alessandria e i classici latini all'inizio del XIV secolo: edizione critica del libro XXIV "De moribus et vita philosophorum", Milano, Vita&Pensiero, 2000, ISBN 88-343-0510-8. URL consultato il 4 dicembre 2019.
Voci correlate