La congregazione venne fondata dal sacerdoteitalianoGiuseppe Nascimbeni (1851-1922), parroco di Castelletto di Brenzone (Verona): non riuscendo a far giungere presso la sua chiesa delle religiose, dietro suggerimento di Bartolomeo Bacilieri, coadiutore del vescovo Luigi di Canossa, decise di fondare un nuovo istituto con lo scopo di educare i fanciulli e la gioventù femminile e di assistere i malati e gli anziani della comunità.[2]
Il 4 novembre 1892 a VeronaMaria Domenica Mantovani (1862-1934), ritenuta cofondatrice della congregazione, fece la sua vestizione ed emise la sua professione dei voti assieme a tre compagne; il 6 novembre 1892, data ritenuta istitutiva della nuova famiglia religiosa, la piccola comunità fece il suo ingresso a Castelletto. Le suore crebbero rapidamente di numero e nel 1895 poterono aprire la prima filiale a Tirano.[3]
L'istituto ottenne l'approvazione diocesana il 1º gennaio 1903 e ricevette il pontificio decreto di lode il 26 agosto 1910; le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 1º aprile 1941.[3]
Le Piccole Suore della Sacra Famiglia sono presenti ed operano in molti aspetti della comunità nazionale ed internazionale: dalla educazione dell'infanzia, all'assistenza negli oratori, ai bambini orfani e abbandonati, alla cura dei malati a domicilio e negli ospedali.