Peter Falk

Peter Falk nel ruolo del tenente Colombo nella serie televisiva Colombo (1973)

Peter Michael Falk (New York, 16 settembre 1927Beverly Hills, 23 giugno 2011) è stato un attore e produttore televisivo statunitense.

Celeberrimo per la serie TV Colombo, vinse grazie a essa 5 Emmy e un Golden Globe. Nel corso della sua carriera ottenne 2 candidature ai premi Oscar, 10 ai Golden Globe e 12 agli Emmy Award.

Biografia

Primi anni

Falk nacque a New York il 16 settembre del 1927, dall'unione di Michael Peter Falk (proprietario di un negozio d'abbigliamento, nato da una famiglia ebraica di origini polacche e russe[1]) e Madeline Hochhauser[2] (contabile e responsabile acquisti presso l'impresa del marito,[3] nata da una famiglia ebraica di origini ungheresi e ceche[4][5]). A causa di un retinoblastoma, all'età di tre anni Falk fu sottoposto a un intervento chirurgico di asportazione dell'occhio destro, in seguito al quale gli fu impiantata una protesi oculare che portò per tutta la vita e gli conferì quella particolarità dello sguardo che divenne il suo tratto distintivo.

Peter Falk studente di liceo nel 1945

Carriera televisiva

Il successo giunse per Falk tra gli anni cinquanta e sessanta, quando apparve in diverse serie televisive, tra cui Alfred Hitchcock presenta e La città in controluce. Nel 1961 venne ingaggiato per uno dei ruoli più importanti della sua carriera in Angeli con la pistola (1961) di Frank Capra, in cui impersonò un "simpatico" mafioso, a fianco del boss Glenn Ford e di Bette Davis. La consacrazione definitiva della sua carriera arrivò con il ruolo di protagonista della serie televisiva Colombo, il detective di Los Angeles che interpretò a partire dal 1968 in una lunga serie di film TV. Nel 1972 diresse anche un episodio della prima stagione della serie del tenente Colombo, Progetto per un delitto.

Durante gli anni sessanta e settanta, periodo del suo massimo successo televisivo grazie a Colombo, Falk continuò la carriera cinematografica partecipando ad alcune importanti pellicole, spesso nel ruolo di italo-americano, come Ardenne '44, un inferno (1969) (nel ruolo del sgt. Rossi), Mariti (1970) e Una moglie (1974), a fianco di Gena Rowlands, ed entrambi diretti da John Cassavetes, Quando passi da queste parti (1976), Pollice da scasso (1978) di William Friedkin, e Una strana coppia di suoceri (1979), commedia nella quale apparve a fianco di Alan Arkin. Nel 1970 partecipò alla commedia Rosolino Paternò soldato, nel ruolo di un serioso ufficiale alleato. Dismessi i panni del tenente Colombo, che comunque mai abbandonò completamente, interpretò il ruolo di se stesso nel film Il cielo sopra Berlino (1987), del regista tedesco Wim Wenders. Celebre anche la sua partecipazione al film fantasy La storia fantastica (1987), pellicola cult degli anni ottanta, in cui impersonò l'anziano che racconta al proprio nipote (interpretato da Fred Savage) la storia su cui il lungometraggio è incentrato.

Peter Falk nel 2007

Fu molto apprezzato anche per le brillanti performance in commedie come Invito a cena con delitto (1976), nei panni del detective Sam Diamante, film in cui compaiono le parodie di altri investigatori famosi tra cui Poirot e Miss Marple. Nel 1995 partecipò al film televisivo I ragazzi irresistibili, nel ruolo che valse l'Oscar a George Burns nel precedente film del 1975. Nel 2007 fece una breve apparizione nel film Next, con Nicolas Cage. Apparve inoltre nelle sequenze finali del video musicale di Ghostbusters di Ray Parker Jr..

Malattia e morte

Nel 2006 gli venne diagnosticato il morbo di Alzheimer.[6] La figlia adottiva Catherine chiese e ottenne la tutela legale nei confronti del padre, oramai incapace di intendere. Successivamente la seconda moglie Shera Danese presentò ricorso contro la decisione, sostenendo di avere ricevuto direttamente dall'attore il mandato di gestirne salute e affari prima che le sue condizioni psicofisiche degenerassero.[7] La tutela definitiva passò infine alla moglie, grazie all'accoglimento del ricorso.[8]

Peter Falk morì all'età di 83 anni nella sua villa di Beverly Hills, in California, il 23 giugno del 2011[9] ed è sepolto nel Westwood Memorial Park di Los Angeles in California.

Vita privata

Il 17 aprile 1960 Falk sposò la pianista Alyce Mayo (1931-2016), che aveva conosciuto quando ambedue erano studenti alla Syracuse University. La coppia adottò due figlie, Catherine e Jackie, per poi divorziare nel 1976. Il 7 dicembre 1977 Falk sposò l'attrice Shera Danese, che apparve con lui in sei episodi della serie televisiva Colombo. Si conobbero sul set di Mikey e Nicky.[10] La coppia rimase unita, per quasi 34 anni, sino alla morte dell'attore.

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

Doppiatore

Regista

Riconoscimenti

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Peter Falk è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  • Franco Chillemi in Shark Tale

Note

  1. ^ Michael Falk 1910 census record, su familysearch.org, Family search. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2013).
  2. ^ Jerry Tallmer: Just 79 more things, su nycplus.com, NYC plus, 16 settembre 1927. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  3. ^ Peter Falk Biography (1927–), su filmreference.com, Film reference. URL consultato il 18 ottobre 2010.
  4. ^ United States Census, 1920 for Madeline Hochhauser, su familysearch.org, Family search. URL consultato il 26 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2012).
  5. ^ Peter Falk, in IMDb..
  6. ^ Peter Falk è malato di Alzheimer, in Excite Italia magazine. URL consultato il 25 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).
  7. ^ Guerra in famiglia su affidamento di Peter Falk [collegamento interrotto], in Virgilio notizie.
  8. ^ Il giudice: Peter Falk incapace di intendere è affidato alla moglie, in Corriere della sera.it.
  9. ^ È morto Peter Falk, il mitico tenente Colombo, in Corriere.it.
  10. ^ (EN) SUSAN KING, Shera Danese, Peter Falk's Missus, Tangles With Columbo for 4th Time, in Los Angeles Times, 27 aprile 1991, ISSN 0458-3035 (WC · ACNP). URL consultato il 6 novembre 2017.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN84977623 · ISNI (EN0000 0000 7823 8642 · SBN RAVV089681 · LCCN (ENn85199266 · GND (DE132870207 · BNE (ESXX1305850 (data) · BNF (FRcb138937710 (data) · J9U (ENHE987007325283405171 · NDL (ENJA01215470 · CONOR.SI (SL26584675