Il pane all'uvetta viene consumato in molte forme diverse, e può, ad esempio, venire tostato per accompagnare la colazione o trasformato in sandwich.[7] Alcuni ristoranti servono il pane all'uvetta assieme ai loro formaggi.[8]
Storia
Secondo una popolare tradizione di Concord, nel Massachusetts, l'invenzione del pane all'uvetta sarebbe da attribuirsi a Henry David Thoreau.[9][10][11] Tuttavia, tale teoria si è rivelata errata in quanto erano già state pubblicate ricette per il pane con l'uvetta sin dal 1671.[9] Esistono inoltre vari antecedenti del pane all'uvetta risalenti al quindicesimo secolo, quando venivano preparati in Europa diversi pani dolci contenenti uva passa. In Germania veniva preparato lo Stollen, un dolce natalizio, in Russia era popolare il kulič, un pane pasquale, mentre in Italia veniva preparato il panettone.[12] La prima menzione di un "pane all'uvetta" da parte dell'Oxford English Dictionary proviene da un articolo del 1845 contenuto nel Blackwood's Edinburgh Magazine.[13] In Inghilterra, durante la seconda metà del diciannovesimo secolo, il pane all'uvetta divenne un alimento comune per accompagnare i tè pomeridiani.[14] Negli anni venti, il pane all'uvetta venne pubblicizzato come "Il pane di ferro", a causa dell'elevato contenuto di ferro dell'uvetta.[15] Il pane dolce divenne sempre più popolare tra i fornai inglesi durante gli anni sessanta.[16]
Il Code of Federal Regulations degli Stati Uniti specifica le norme che deve rispettare il pane all'uva prodotto nel paese. Ciò include il requisito che il peso dell'uva passa sia pari al 50% del peso della farina usata.[21] Il pane all'uvetta è uno dei cinque tipi di pane per i quali sono stati delineati gli standard federali.[22]
In cosmologia
I modi in cui l'uvetta individuale si muove durante l'innalzamento e la cottura del pane sono stati presi ad esempio per spiegare l'espansione dell'universo.[23][24]
Note
^ab(EN) Mark Bricklin, Prevention Magazine's Nutrition Advisor: The Ultimate Guide to the Health-Boosting and Health-Harming Factors in Your Diet, Rodale, 1994, p. 80.
^(EN) Delia skims the goalpost, in The Independent on Sunday, 25 giugno 2000.
^(EN) Thomasina Miers, Party season's big dippers, in The Times, 15 dicembre 2007.
^(EN) Belinda Richardson, We could be in the lounge bar of an ocean-going liner, in The Daily Telegraph, 25 giugno 2005.
^(EN) 10 top spots near the shops, in The Times, 15 dicembre 2007.
^(EN) Clare Ferrier, The Royal Oak, Brookland, in The Daily Telegraph, 13 settembre 2008.