Figlio di Guglielmo Pallavicino e della contessa Solusta Platoni (Signora del Monte Sidolo)[1]. Era guercio, sembra infatti che abbia perduto un occhio da neonato quando un gallo glielo cavò in culla; l'occhio superstite invece era nero[2].
Quando Carlo d'Angiò invase la Lombardia, Oberto combatté ancora insieme ai ghibellini, ma fu più volte sconfitto .
Discendenza
Uberto sposò in prime nozze Beatrice della Gherardesca di Pisa, che venne ripudiata perché sterile. In seconde nozze sposò Sofia di Enrico da Egna, forse parente di Ezzelino III da Romano, dalla quale ebbe cinque figli:[3]
Patrick Gilli, Julien Théry, La vague guelfe dans l'Italie des communes urbaines après la bataille de Bénévent : une mission pontificale à Crémone et à Plaisance (1266-1267), dans Le gouvernement pontifical et l'Italie des villes au temps de la théocratie (fin-XIIe-mi-XIVe s.), Montpellier, Presses universitaires de la Méditerranée, 2010, p. 113-200.