È una classica filastrocca mccartneyana (per alcuni uno dei primi esempi di reggae "bianco") dal ritmo incalzante, scandito da un pianoforte suonato da John Lennon. Nonostante la sua spontaneità e il successo che l'anno seguente il pezzo ottenne nell'interpretazione dei Marmalade[3], Ob-La-Di, Ob-La-Da è stata eletta come la peggiore canzone di tutti i tempi in un sondaggio online organizzato dalla BBC[4].
Descrizione
Composizione
La composizione di Ob-La-Di, Ob-La-Da risale al primo semestre del 1968. Un primo provino dimostrativo fu realizzato da McCartney durante le giornate trascorse dai Beatles nella villa di George Harrison ad Esher.
Il brano fu scritto quando il reggae stava iniziando ad essere popolare in Inghilterra; il protagonista maschile del testo è denominato Desmond in riferimento al musicista reggae Desmond Dekker[5]. L'espressione "Ob la di ob la da, life goes on, brah", che introduce il ritornello, era un intercalare tipicamente utilizzato dal suonatore di conganigeriano Jimmy Scott, amico di McCartney.
Al pari di quanto avvenne con Maxwell's Silver Hammer, nell'album Abbey Road, McCartney costrinse i suoi compagni a estenuanti e infinite sovrincisioni, in quanto il brano mancava di ritmo. Lennon, esasperato, scandì l'intro e la melodia col pianoforte.
Secondo Geoff Emerick, John Lennon odiava apertamente la canzone, chiamandola "Paul's granny shit" ("la merda da nonne di Paul"), gioco di parole con "granny smith", famosa varietà di mele[6].
È curioso notare che, in fase di incisione, cantando il testo dell'ultima strofa, McCartney si sbagliò e cantò: «Desmond stays at home and does his pretty face» ("Desmond rimane a casa e si trucca il bel faccino"), dicendo Desmond anziché Molly (nome della protagonista femminile del testo) e dando senza volerlo un connotato ambiguo al personaggio. L'errore, tuttavia, piacque agli altri Beatles e venne mantenuto nell'incisione finale[7].
Si possono anche sentire George Harrison e John Lennon pronunciare le parole arm(braccio) e leg(gamba) durante un break strumentale nella canzone, precisamente tra i versi «..Desmond lets the children lend a hand» e «Molly stays at home...»
Controversie legali
Tempo dopo, il già citato Jimmy Scott fece causa a McCartney per avere usato la sua espressione tipica nel testo e come titolo del brano. Secondo McCartney, "Ob-La-Di, Ob-La-Da" era solamente un modo di dire comune del popolo Yoruba, che significava "Life goes on" ("la vita va avanti"), espressione che accompagna proprio "Ob-La-Di, Ob-La-Da" nei ritornelli del brano, e Scott gliela aveva solo riportata.
Marmalade (raggiunse il numero 1 in classifica nel 1969).
The Bedrocks, band di Leeds (raggiunse il numero 20 in classifica nel 1968).
Amateur Transplants, sull'albumUnfit to Practice come Urology Clinic A.
Waldo de los Ríos, versione strumentale del 1969 fu pubblicata nel 45 giri Las bicicletas de Belsize/Ob-la-di, Ob-la-da (Mirinda y...¡Musica!, 8) e sull'album El sonido magico de Waldo De Los Rios.
I Ribelli e i Nuovi Angeli l'hanno incisa nel 1969 in italiano con il titolo scritto attaccato (quindi Obladì obladà invece di Ob-La-Di, Ob-La-Da), con il testo scritto da Mogol e Felice Piccarreda. La versione dei Ribelli fu pubblicata nel 45 giriObladì obladà/Lei m'ama (Dischi Ricordi, SRL 10522), mentre quella dei Nuovi Angeli nel loro album di debutto I Nuovi Angeli (Durium, ms AI 77214).
Topo Gigio nel 1969 canta una cover in italiano per l'album omonimo (Philips, R 765.092 L)