La stagione 1994 dei New York Jets è stata la 25ª della franchigia nella National Football League, la 35ª complessiva.[1] Fu la prima e unica stagione sotto la direzione del capo Pete Carroll che fu licenziato a fine dopo un bilancio di 6-10.
Davanti alla folla casalinga più alta mai fatta registrare sino a quel momento, 75.606, i Jets sfidarono i Dolphins per il primo posto della division nel tredicesimo turno. Con New York in vantaggio per 24-6 nel terzo quarto, Dan Marino guidò una furiosa rimonta, culminata dal passaggio da touchdown per Mark Ingram in una giocata divenuta nota come "fake spike" che diede la vittoria agli avversari per 28-24. La squadra non si riprese più e fu sconfitta in tutte le restanti gare della stagionw.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.