In araldica la nave, simboleggia animo forte che resiste alle avversità, viaggi e vittorie navali. Nell'araldica civica testimonia la posizione dell'entità geografica sulle rive del mare o di un fiume.
Posizione araldica ordinaria
La nave si rappresenta di profilo, con la prua a destra e alberata. Negli stemmi possono essere raffigurate navi di ogni natura; posto che nave è "qualsiasi imbarcazione atta a trasportare in lunghi viaggi merci e passeggeri"[1], si blasona se si tratta di una bireme, trireme, centireme, galea, galeazza, caravella, feluca, brigantino, vascello, fregata, corvetta, goletta, sciabecco, e così via.
Attributi araldici
La nave ha moltissimi attributi araldici. Fra i molti, la nave può essere:
- alberata quando ha gli alberi di uno smalto diverso;
- all'antica una nave dell'età romana o comunque pre-medievale;
- arrestata quando è ferma con le vele ammainate;
- col vento in poppa se ha le vele gonfie verso destra;
- disalberata se non ha alberi;
- ferma quando è senza vele;
- fornita quando è armata di tutto punto e navigante o pronta a navigare;
- navigante;
- pavesata per la nave medievale col bordo orlato di scudi o la nave moderna ornata di banderuole sospese a corde tese fra gli alberi; in quest'ultimo caso si dice anche in gala;
- velata o veleggiata se porta vele di uno smalto particolare;
- vogante per indicare la nave sull'acqua.
Esempi
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Di rosso, alla nave d'oro, equipaggiata e banderuolata d'armellino, fluttuante sopra un mare al naturale; al capo d'armellino (stemma di
Nantes, Francia)
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D'azzurro, alla nave d'argento, sostenuta da un mare dello stesso, fluttuoso di nero (
Bunde, Germania)
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D'azzurro, alla nave vichinga d'argento, rivoltata di tre quarti, accompagnata da flutti dello stesso (
Žlobin, Bielorussia)
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Nave greca d'oro (
Anapa, Russia)
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Veliero (
Manchester, Regno Unito)
Note
Bibliografia
- Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], ISBN 88-7541-123-9, SBN MIL0767647.
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