Cresciuto nelle giovanili dei Rangers, entra nella prima squadra a fine dicembre 2019.[1] Fa il suo debutto nei professionisti in Scottish Cup il 17 gennaio 2020 nella vittoria contro lo Stranraer.[2] Nella stessa stagione debutta anche in Europa League nella gara di ritorno degli ottavi di finale, il 6 agosto 2020 nella sconfitta contro il Bayer Leverkusen. Debutta in campionato la stagione successiva il 22 agosto 2020 entrando come sostituto all'86° nella vittoria contro il Kilmarnock. Il 25 gennaio 2021 estende il proprio contratto con il club sino al 2024.[3] Segna la sua prima rete da professionista il 25 febbraio seguente, nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro l'Anversa (vinta per 5-2), segnando il momentaneo 2-1.
Everton
Il 4 gennaio 2022 viene acquistato dall'Everton per 16 milioni di sterline, cifra record per il club scozzese.[4][5][6]
Nei primi sei mesi con il Club, scende in campo per soli 45 minuti, contro i semi-professionisti del Boreham Wood in FA Cup[7], a causa di un infortunio che lo costringe ad operarsi e a rimanere indisponibile fino a giugno[8]. All'inizio della stagione 2022-2023, però, il suo ruolo nei Toffees cambia: in concomitanza con l'infortunio del capitano del Club, l'irlandeseSéamus Coleman, gioca da titolare tutte le partite della pre-season e fa il suo debutto in Premier League, il 6 agosto2022, contro il Chelsea.
Nazionale
Ha giocato nelle nazionali giovanili scozzesi Under-17 ed Under-18.
Il 5 settembre 2019 ha esordito nella nazionale Under-19, con cui ha disputato 6 partite e realizzato 1 gol.
Il 19 maggio 2021 viene convocato per la prima volta dalla nazionale maggiore, figurando tra i 26 convocati per Euro 2020.[9] Il 6 giugno seguente esordisce con la selezione scozzese nell'amichevole vinta 0-1 contro il Lussemburgo.[10]
Il 12 novembre 2021 segna la sua prima rete con la nazionale maggiore nella partita vinta 0-2 in casa della Moldavia, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022.[11]
^(EN) Nathan Patterson signs new contract, su rangers.co.uk, 21 dicembre 2019. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2020).