Nativo di Glasgow, è cresciuto nel quartiere di Maryhill. Suo padre Brian era anch'egli un calciatore, militante in serie amatoriali e ritiratosi in gioventù a causa di un infortunio.[3] Assieme alla sua compagna Rachel Roberts ha due figli, nati rispettivamente nel 2017[4] e nel 2019[5].
Caratteristiche tecniche
Terzino sinistro di spinta[6][7], abile a svolgere entrambe le fasi di gioco,[7][8] ritenuto uno dei difensori europei migliori della propria generazione.[9] Quando attacca usa bene il colpo di testa, inoltre calcia con il piede sinistro essendo Robertson un mancino. In possesso di una notevole resistenza[7], agisce con freddezza negli interventi difensivi, ed è rapido nella corsa, possiede anche un buon dribbling. Tra le sue doti spicca l'abilità nelle rifiniture, compresa la precisione nel servire cross ai compagni.[7][10]
Carriera
Club
Queen's Park e Dundee Utd
Entra nel settore giovanile del Celtic all'età di nove anni.[11] A 15 anni – dopo essere stato rilasciato dagli Hoops[11][12] – viene tesserato dal Queen's Park.[11][12] Esordisce in prima squadra il 28 luglio 2012 contro il Berwick Rangers, incontro valido per il primo turno di Scottish Challenge Cup.[13] Segna solo due gol, il primo perdendo per 2-1 contro l'East Stirlingshire e il secondo nel pareggio per 1-1 contro l'Elgin City.
Il 3 giugno 2013 firma un biennale con il Dundee United,[14] Esordisce in Premiership il 2 agosto contro il Partick Thistle (0-0 il finale).[15] Nel novembre dello stesso anno segna una rete sconfiggendo per 4-0 il Motherwell e realizza un gol battendo per 4-1 il Partick Thistle. Riesce a segnare una doppietta nel successo per 5-2 contro il Kilmarnock.
Hull City
Il 24 luglio 2014 si trasferisce all'Hull City in cambio di circa 3 milioni di sterline, firmando un contratto triennale con opzione di rinnovo.[16][17] Esordisce in Premier League il 16 agosto contro il QPR.[18] La squadra come terza classificata retrocede in seconda divisione, durante la Championship grazie a un suo assist Mohamed Diamé segna il gol del 1-0 battendo il Ipswich Town, realizza una rete nella vittoria per 2-0 contro il Brentford inoltre segna il gol del 2-1 sconfiggendo il Reading, è anche autore della rete del 3-0 vincendo contro il Derby County; la squadra ottiene la promozione in Premier League dove Robertson segna il suo primo gol nella massima divisione inglese sconfiggendo per 2-1 il West Ham.
Liverpool
Il 21 luglio 2017 passa a titolo definitivo al Liverpool.[19] Segna la sua prima rete battendo il Brighton il 13 maggio 2018. Durante la Champions League serve il cross che permette al suo compagno di squadra Daniel Sturridge di aprire le marcature con un colpo di testa battendo per 3-2 il Paris Saint-Germain, anche nella vittoria per 4-0 contro il Stella Rossa la prima rete, segnata da Roberto Firmino, viene realizzara grazia all'assist di Robertson, il 1º giugno 2019 si laurea campione d'Europa sconfiggendo 2-0 il Tottenham, nella finale disputata al Wanda Metropolitano di Madrid.[20][21] Nello stesso anno vince la Supercoppa UEFA contro il Chelsea[22] e la Coppa del mondo per club FIFA.[23] Nel 2020 la squadra vince il campionato, a trent'anni di distanza dall'ultimo successo.[24] Nell'edizione 2019-2020 della Premier League, che viene vinta dal Liverpool, Roberts segna due reti, la prima sconfiggendo per 2-1 l'Aston Villa e la seconda nel pareggio per 1-1 contro il Burnley. Realizza il suo primo gol in Champions League, nell'edizione 2019-2020 nel match vinto per 4-3 contro il Salisburgo
Nazionale
Esordisce con la nazionale scozzese il 5 marzo 2014 in un'amichevole disputata contro la Polonia, subentrando al 67' al posto di Barry Bannan.[25] Mette a segno la sua prima rete in nazionale il 18 novembre 2014 al Celtic Park contro l'Inghilterra (3-1 per gli ospiti).[26] Nel settembre 2018 il CT Alex McLeish lo nomina capitano della squadra[27][28][29] dopo l'addio alla nazionale di Scott Brown.
Il 18 marzo 2013 la Scozia batte la Spagna per 2-0 con una doppietta di Scott McTominay, quest'ultimo segna il primo gol grazie al cross di Robertson. Il 18 novembre 2024 raggiunge quota 80 presenze con la Scozia nel successo per 1-2 contro la Polonia (con lui che ha realizzato il gol del decisivo 1-2 nel recupero)[30] agganciando al terzo posto per partite giocate Darren Fletcher.[30][31][32]