Membro del Parlamento per la quarta circoscrizione dell'Essonne tra il 2002 e il 2017 e sindaco di Longjumeau dal 2008 al 2013, è stata portavoce di Nicolas Sarkozy durante le elezioni presidenziali del 2012.
Candidata di destra a sindaco di Parigi per le elezioni comunali del 2014, sconfitta da Anne Hidalgo, è stata poi leader dell'opposizione nel Consiglio di Parigi fino al 2017. Si è candidata alle primarie del 2016 di destra e centro, da cui è arrivata quarta con il 2,56% dei voti, poi non è riuscita a essere eletta deputata nella seconda circoscrizione di Parigi nelle elezioni legislative del 2017. Si è dimessa da consigliera di Parigi nel 2018 e si è ritirata dalla vita politica.
Avvicinatasi alla politica, aderì all'UMP e all'età di ventinove anni venne eletta nell'Assemblea Nazionale come deputata per il dipartimento dell'Essonne[5][6].
Nel marzo del 2008 fu eletta sindaco della città di Longjumeau[1]; nel frattempo era entrata a far parte del governo Fillon II come segretario di stato all'ecologia e svolse contemporaneamente le due funzioni. Ben presto scalò posizioni all'interno del gabinetto e durante il terzo governo Fillon venne nominata ministro dell'Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile, dei Trasporti e dell'Edilizia.
Dopo questa esperienza, la Kosciusko-Morizet annunciò la propria candidatura alla carica di sindaco di Parigi alle elezioni del 2014. Riuscì a vincere la candidatura del suo partito nelle primarie, anche grazie al ritiro della principale avversaria Rachida Dati[7]. Si trovò quindi come principale concorrente, alle elezioni, la candidata socialista Anne Hidalgo, in una competizione che eleggeva per la prima volta una donna sindaco della capitale francese[8]; dopo il primo turno, nel quale la Kosciusko-Morizet era in vantaggio, si andò al ballottaggio, nel quale la Hidalgo prevalse[9].
Vita privata
Sposata con Jean-Pierre Philippe, Nathalie Kosciusko-Morizet ha due figli, nati nel 2005 e nel 2009.[10]. Nel marzo 2016, ha annunciato che lei e JP Philippe avevano divorziato di comune accordo.
Opere
Les Petits Matins, essai sur la pensée politique, Éditions Ramsay, scritto con Jérôme Peyrat, 2002 ISBN 2-8411-4613-8
Rapport relatif à la Charte de l'environnement,, La Documentation française, 2004 ISBN 211118375X
L'homme saura-t-il réparer ce qu'il détruit?, inciso su CD con Dominique Voynet, Frémeaux & Associés, 2008