Mushīr (arabo مشير) è un termine arabo che significa "consigliere" o "consulente", è relazionato alla parola Shura, che significa consultazione o "chiedere aiuto".
Come titolo ufficiale, storicamente indica un consulente per un leader, in questo uso è comparabile al termine europeo di "consigliere statale" e "consiglio di stato".
In un contesto militare, il mushir diviene associato all'idea di un consigliere personale o consulente in materia militare, e in questo caso diventa il rango più elevato nei paesi arabi e nell'Impero ottomano, e usato come rango più elevato nella maggior parte delle forze armate del Medio Oriente e del Nordafrica, per gli eserciti, le marine e le forze aeree è equivalente ai ranghi di Feldmaresciallo e Ammiraglio della flotta.
Ad essere insignito del titolo di Müşir è stato anche il barone tedesco Colmar von der Goltz inviato in Turchia dal governo tedesco, quando in seguito alla sconfitta nella guerra con la Russia del 1877-1888 il Sultano ottomanoAbdul-Hamid II chiese alla Germania di aiutare l'Impero ottomano a riorganizzare il proprio esercito per resistere all'avanzata russa e Il barone von der Goltz venne quindi inviato in Turchia per provvedere a questo scopo, trascorrendo in Turchia dodici anni della sua vita ottenendo dal governo turco prima il titolo di pascià e nel 1895, poco prima di fare ritorno in Germania il titolo di Müşir.
Nell'Impero ottomano i comandanti generali della marina turca avevano il titolo di Kapudan-i Derya, carica abolita il 13 marzo 1867[1], anno di fondazione del Ministero della Flotta Ottomana. Da quel momento, fino alla successiva ristrutturazione nel 1877, i comandanti in capo della flotta turca furono solo ministri, (al singolare bahriye nazırı), posto poi ricreato col titolo di donanma komutanı, cioè di "comandante della flotta". Nell'attuale Marina turca il titolo equivalente a Mareşal è di Büyükamiral, che letteralmente significa "grande ammiraglio" e viene conferito unicamente dall'Assemblea Nazionale e concesso solo ad un ammiraglio che abbia guidato con successo la vittoria di una grande flotta alla fine di una guerra. Il titolo non è stato mai concesso dopo la proclamazione della Repubblica.
Ottenuta l'indipendenza nel 1922 e la costituzione del Regno d'Egitto durante la monarchia il titolo di Mushīr venne conferito al ReFu'ad I e ai suoi successori Faruq e Fuʾād II.
Dopo la fine della monarchia e la proclamazione della Repubblica ad essere insigniti del titolo di Mushīr sono stati solamente dei militari. Oltre ai Presidenti Al-Sisi e Ṭanṭāwī, entrambi generali dell'esercito, ad essere insigniti del titolo di Mushīr sono stati i generali:
Saddam Hussein in qualità di comandante in capo delle forze armate aveva il titolo onorario di "Primo maresciallo" (in araboمهيب ركن?; translitterato: muhib 'awwal) dell'esercito iracheno, e l'uniforme che indossava tipicamente era quella di "muhib 'awwal". Saddam Hussein fu il solo "Muhib" dell'esercito iracheno, mentre il ministro della difesa e il capo di stato maggiore avevano il grado di "colonnello generale" (in araboفريق اول ركن?; translitterato: "Fariq 'awwal rukun"). Saddam Hussein non aveva mai fatto parte dell'esercito, ma ne esercitava il comando in quanto capo dello stato. alla caduta del regime di Saddam Hussein in seguito all'invasione dell'Iraq del 2003 i gradi di "Mushīr" e "Muhib" sono caduti in disuso nelle nuove forze armate irachene.
Arabia Saudita
In Arabia Saudita il titolo di Mushīr è riservato generalmente ai membri della famiglia reale ed è equivalente al grado di "Primo maresciallo".
Note
^Langensiepen, B. & Güleryüz, Ahmet. The Ottoman Steam Navy, 1828-1923, p. 197. Naval Institute Press (Annapolis), 1995. ISBN 1-55750-659-0.
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