Il Museo della Montreal ebraica (in francese Musée du Montréal juif, MMJ; in inglese Museum of Jewish Montreal, MJM) è un museo online e mobile che raccoglie, mappa e presenta la storia e le esperienze della comunità ebraica di Montréal tramite mostre, tour a piedi e attraverso la tecnologia online e mobile.
Attività
Il MMJ è stata fondata da Zev Moses, l'attuale direttore del museo, nel 2010, quando la comunità ebraica di Montréal ha compiuto 250 anni.[1] Il progetto era iniziato con l'intento di mappare la storia ebraica di Montréal, e da allora è stato ampliato per includere esposizioni on-line, storie orali e passeggiate sia online che a piedi.[2][3]
Il sito MMJ presenta mostre on-line con descrizioni delle principali istituzioni, eventi, luoghi e persone della storia della via ebraica di Montréal. Ogni mostra contiene anche immagini d'archivio e collegamenti a ulteriori ricerche, per fornire agli utenti un contesto in cui diversi elementi della storia della comunità ebraica si inseriscono nella storia di Montréal e nella vita ebraica mondiale.[4] Ci sono oltre 125 mostre originali insieme a varie altre mostre basate sulla ricerca di Sara Tauben sulle sinagoghe storiche di Montreal.[5]
Dal 2013 MMJ cura anche mostre digitali, tra cui Between These Walls (gennaio 2013), A Geography of Jewish Care (giugno 2013) e Work Upon Arrival (gennaio 2014). Il Museo ha iniziato a curare mostre temporanee nel febbraio 2014, con l'esposizione sui lavoratori dell'abbigliamento Parkley Clothing: 1937[6] e con Sacrée / Profane - Samy Elmaghribi, su un cantante pop e cantore ebreo marocchino (inverno 2015).[7] Organizza inoltre conferenze, tavole rotonde e altri eventi pubblici.
The Third Solitude Series
Nell'ottobre 2011 MMJ ha iniziato a pubblicare The Third Solitude Series, un blog con interviste approfondite, ricerche, letteratura, saggi fotografici e storie personali relative all'eredità ebraica di Montréal. Il nome Third Solitude è un termine talvolta usato per definire l'esperienza degli ebrei che vivono in Canada, in particolare a Montréal, tra il Canada francese e quello inglese.[8]
Lo Stories Project
Nel 2012 MMJ ha inaugurato lo Stories Project, un'iniziativa di storia orale che mira a raccogliere le storie dei membri della comunità con vissuti ed esperienze diversi, per condividere le storie con la società più ampia e preservarle nel tempo. Nel 2015 è stata lanciata un'app che consente agli utenti di registrare storie e caricare foto.
Il tour a piedi
Da giugno 2014 MMJ organizza tour giornalieri a piedi a tema ebraico nei quartieri di Plateau e Mile End[9] e da giugno 2015 i tour gastronomici Beyond the Bagel.[10]
Note
- ^ Aaron Hart, su biographi.ca. URL consultato il 27 dicembre 2012.
- ^ Interactive Museum of Jewish History to be launched, su cjnews.com. URL consultato il 27 dicembre 2012.
- ^ IMJM on the radio, su thirdsolitude.tumblr.com. URL consultato il 2 gennaio 2012.
- ^ Tablet Magazine - Montreal, Virtual Jewish Museum, su tabletmag.com. URL consultato il 26 luglio 2014.
- ^ Traces of the Past, su tracesofthepast.ca. URL consultato il 27 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
- ^ La Presse - Vêtements Parkley: 1937: fantômes du textile, su lapresse.ca. URL consultato il 26 luglio 2014.
- ^ Forward - Cantor by Day, Moroccan Pop Star by Night, su forward.com. URL consultato il 21 settembre 2015.
- ^ Greenstein Michael, Third Solitudes, 1989, ISBN 9780773506756. URL consultato il 27 dicembre 2012.
- ^ Montreal Gazette - Montreal Diary: Walking tour sheds light city hidden Jewish history, su montrealgazette.com. URL consultato il 26 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
- ^ Montreal Gazette - Beyond the Bagel: A Jewish food walking tour, su montrealgazette.com. URL consultato il 21 settembre 2015.
Collegamenti esterni