Il museo civico e della ceramica è ubicato all'interno dello storico palazzo Forte, nel centro antico della città italiana di Ariano Irpino.[1]
Percorso espositivo
All'interno del museo sono in esposizione permanente rare edizioni a stampa del Cinquecento e del Seicento provenienti dalle librerie di conventi che sorgevano nel comprensorio e che furono soppressi nel corso dell'Ottocento, nonché la fototeca civica dal 1865 al 1955 e una pinacoteca di arte moderna.[2]
Vi si aggiungono poi una donazione privata di ceramiche meridionali-adriatiche del IV-V secolo a.C. e, soprattutto, una vasta raccolta di ceramiche locali risalenti in massima parte al Seicento e al Settecento[2], sebbene l'intera gamma spazi dal XII al XXI secolo[3].
Tipica è, in modo particolare, la produzione ceramica di busti fittili muliebri dedicati ad antiche divinità femminili, quali la greca Demetra e la sannitica Kere.[2]
Polo didattico-scientifico
Il museo dispone di un proprio polo didattico-scientifico operante nel palazzo San Giacomo[4], nello storico quartiere rupestre Tranesi che ospitava le antiche fornaci della ceramica[5]. Sebbene tale rione extramurale sia così denominato poiché nella seconda metà del Quattrocento fu popolato da rifugiati provenienti da Trani[6], in realtà le origini storiche della ceramica locale (detta maiolica) sono decisamente più antiche. I reperti rinvenuti in gran numero nel locale castello normanno[7] risalgono infatti quantomeno agli inizi del Trecento, benché i cosiddetti faenzari (maestri ceramisti di cultura artistica faentina, non necessariamente nativi di Faenza[8]) dovettero giungere in città soltanto nei primi decenni del secolo successivo[9]. L'esportazione in Sicilia è comunque attestata dal 1494[10], ma la capacità produttiva sembra raggiungere i massimi livelli solo nel Settecento[10]. La produzione contemporanea può fregiarsi del marchio CAT (Ceramica Artistica Tradizionale) rilasciato dal Consiglio nazionale ceramico[11] e lo stesso comune di Ariano Irpino, riconosciuto quale centro di affermata tradizione ceramica dal Ministero dello sviluppo economico[12], è parte integrante dell'Associazione italiana città della ceramica[13].
^Museo civico e della ceramica di Ariano Irpino, su Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. URL consultato il 9 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).