Il museo venne istituito nel 2002 dopo la morte di Zauli, negli ambienti che furono il suo laboratorio a partire dal 1949. Ospita una raccolta di opere dello scultore, dagli anni cinquanta agli anni novanta[2].
Descrizione
Il museo ospita una raccolta di opere dello scultore, dagli anni cinquanta agli anni novanta.[2]
Durante la visita si ripercorrono le stanze dello studio-bottega e le varie tappe della realizzazione artistica: la cantina delle argille, la stanza degli smalti, la sala dei forni, la sala dei grandi rilievi, la sala in cui veniva lavorata l'argilla per farne scultura.[3]
Il museo è anche sede di conferenze, residenza artistica, esposizioni temporanee e ha uno spazio dedicato alla didattica e alla produzione culturale.[4]
MCZ - Museo Carlo Zauli, su sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea - Ministero della Cultura. URL consultato il 10 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2023).