L'origine di questa famiglia è incerta. Divisa sin dai tempi più antichi nei rami "del Molin Rosso" e "del Molin d'Oro", i genealogisti fanno provenire il primo da Mantova e il secondo da San Giovanni d'Acri. Altri ravvisano un legame con la Francia (Molines)[1].
Secondo la leggenda[2], nel 905 la questa famiglia, assieme a quella dei Baseggio, fondò la chiesa di Sant'Agnese a Dorsoduro, mentre nel 1132 Daniele Molin, abatecistercense, fece edificare la chiesa di San Daniele. Tra gli altri esponenti di questo casato vi furono comandanti, ecclesiastici, letterati e uomini politici[1]. Giunse all'apice della potenza durante il secolo XVIII, con l'elezione al titolo dogale di Francesco Molin.