La Milano-Rapallo è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada che si svolge ogni autunno tra Milano a Rapallo, in Italia. Disputata dal 1946 a oggi con cadenza annuale, escluse alcune interruzioni di pochi anni, è aperta ai ciclisti della categoria dilettanti Elite/Under-23.
Storia
La prima edizione della Milano-Rapallo si tenne il 15 settembre 1946 e fu istituita in onore di George (Geo) Davidson, ciclista scozzese di nascita ma rapallese di adozione (la famiglia si trasferì in Italia nel 1873). Sportivo e filantropo, dopo aver ottenuto una serie di importanti successi a livello agonistico, sia in ambito regionale, sia nazionale, tra cui la vittoria del Campionato d'Italia Centro Meridionale (1884), della Corsa Internazionale Gran Premio Duca di Genova (1885), del Campionato italiano (1886-1887) e del Campionato Ligure di Velocità (per sei anni consecutivi), Davidson ricoprì per lungo tempo l'incarico di Presidente dell'Unione Velocipedistica Italiana (U.V.I), incoraggiando in particolare il ciclismo tra i giovani.
Nel corso del tempo, la prova è diventata uno degli appuntamenti più attesi in ambito dilettantistico, in particolar modo a livello regionale. Nella storia della corsa si sono imposti tra gli altri Adriano Zamboni (1957), Francesco Moser (1972), Enrico Battaglin (2010) e Giulio Ciccone (2015), tutti poi passati al professionismo e vittoriosi al Giro d'Italia. L'edizione 2016, benché inizialmente in calendario, non si è svolta per motivi economici e burocratici, proseguiti fino al 2018.[2] Nel 2019 l'organizzazione della corsa è ripresa con la 58ª edizione, disputata il 6 ottobre.
Percorso
La Milano-Rapallo si snoda lungo un percorso di 206 km complessivi (in deroga al regolamento internazionale che prevede il limite di 175 km per la categoria Elite/Under-23).[2] Dal 2010 la corsa parte da Gaggiano, in provincia di Milano, per poi proseguire verso la Liguria attraversando le province di Pavia, Alessandria e Provincia di Genova. La corsa è caratterizzata da un'altimetria particolare: parte infatti dalla pianura per poi arrivare fino al Passo della Scoffera, a 674 m s.l.m., e discendere quindi attraverso la galleria di Boasi lungo la val Fontanabuona fino al traguardo volante di Chiavari; da qui, ancora salita, verso Le Grazie (185 m s.l.m.), per concludere infine al traguardo sul Lungomare Vittorio Veneto di Rapallo.[3]
Albo d'oro
Aggiornato all'edizione 2019.[3]
Note
Collegamenti esterni