La microcasa o minicasa è un'unità abitativa indipendente con un massimo di 37 metri quadrati di superficie; da questa definizione sono esclusi i loft.[1][2]
Caratteristiche
Uno tra i fattori all'origine dell'interesse per le minicase fu la crisi finanziaria del 2007-2008, perché case minuscole hanno in generale costi di manutenzione minori delle case di dimensione ordinaria. Tra gli elementi a favore delle minicase viene anche citata la migliore compatibilità con l'ambiente.[3] Tra gli altri motivi che spingono i sostenitori delle minicase alla loro scelte abitativa c'è la convinzione che vivere in una piccola casa riduca l'isolamento sociale delle famiglie e spinga ad una più intensa integrazione a livello di comunità locale[4]. Le case minuscole possono anche fornire alloggi di transizione a prezzi accessibili per i senzatetto.[5][6] In generale nelle minicase viene posta particolare attenzione al design, molti degli arredi sono plurifunzionali, e vengono utilizzati elettrodomestici e tecnologie - a volte innovative - con l'obiettivo di risparmiare spazio a parità di prestazioni.[7]
I princìpi
Avere una casa piccola e poco ingrombrante,
Semplificazione della vita,
Auto-consapevolezza e apprezzamento della vita,
Coscienza ambientale,
Autosufficienza e/o nascita di uno spirito comunitario,
Sicurezza/stabilità fiscale,
Prezzo accessibile e risparmio economico,
Più tempo libero per le proprie passioni e avventure
«Ponendo maggiore enfasi sulla qualità della vita, sulla personalizzazione, su un'etica ambientale e sui valori della comunità, la microcasa sovverte la mentalità basata sul consumatore. Culturalmente, ciò che fa la piccola casa è semplice: crea un'opportunità al di fuori delle norme della società in cui le persone possono capire che il valore dell'ambiente e dell'interazione umana è molto più grande del valore dei beni materiali.»