Unico nipote di Oscar Wilde, Holland ha scritto diverse opere sulla vita del celebre nonno.
Biografia
Nato a Londra nel 1945, Merlin Holland è il figlio di Vyvyan Holland e della seconda moglie Thelma Besant, il che lo rende l'unico discendente in linea diretta di Oscar Wilde.[1] Il cognome, Holland, fu quello che la nonna Constance Lloyd adottò per se stessa e i figli nel 1895 dopo la condanna ai lavori forzati del marito.[2][3]
Holland ha trascorso gran parte della propria vita professionale studiando a pubblicando la vita e le opere del nonno paterno. Insieme a Rupert Hart-Davis ha editato l'epistolario completo di Oscar Wilde ed è stato inoltre l'editore della prima versione integrale degli atti processuali di Wilde. Nel corso della sua vita è stato impegnato anche in diverse polemiche contro altri biografi di Wilde e, in particolare, contro Richard Ellmann. Holland ha negato fortemente che Wilde avesse contratto la sifilide e l'avesse trasmessa alla moglie Constance, affermando che la donna soffrisse di sclerosi multipla e non di sintomi riconducibili a una fase avanzata di sifilide.[4]
Nel 1997 ha pubblicato The Wilde Album, un libro di fotografie inedite del nonno insieme a uno studio sull'impatto del processo sulla moglie e i figli di Wilde. Nel 2006 ha scritto Oscar Wilde: A Life in Letters, mentre nel 2007 ha pubblicato Coffee with Oscar Wilde.[5] Nel 2008 invece è stata la volta di A Portrait of Oscar Wilde, che Holland ha scritto basandosi su manoscritti e lettere custoditi presso la Morgan Library & Museum. Nel 2014 ha fatto il suo esordio alla drammaturgia con il dramma The Trials of Oscar Wilde, portato in tournée per il Regno Unito.[6][7]
Vive in Borgogna con la seconda moglie e dal primo matrimonio ha avuto un figlio, Lucian Holland.[5]