Ha raggiunto il titolo di Grande Maestro nel 2005, all'età di 14 anni e 4 mesi. È stato tra i primi cinque under 20 della sua generazione, superando la quota dei 2700 punti Elo a 18 anni.
2002
Campione francese U-16 a Hyères, all'età di 11 anni.
2003
Vicecampione francese U-18 a Grand-Bornand, all'età di 12 anni; 2º nel campionato del mondo U-14 di Halkidiki.
2004
Campione francese U-20 a Reims con 8/9, all'età di 13 anni; 3º nel campionato di Parigi, con 6,5/9, prima norma di GM; 1º nel torneo NAO GM, con una performance Elo di 2605.
Primi tornei da Grande Maestro
2005
Secondo nel torneo di Évry a febbraio, terza norma di Grande Maestro; 3º nel campionato francese di Chartres.
2006
Quinto nel campionato francese di Besançon; 6º nell'open "Aeroflot" di Mosca, con 6/9.
Nel 2016 arriva secondo al Gibraltar Chess Festival, battuto agli spareggi rapid da Hikaru Nakamura[6]; a giugno vince con la squadra di Clichy il Campionato francese a squadre (French Team Championships Top 12 2016) giocando in prima scacchiera.[7]
A febbraio disputa a La Roche-sur-Yon un match amichevole contro il Grande Maestro olandeseJorden van Foreest denominato Trophée Napoléon in onore di Napoleone Bonaparte. Costituito da 2 partite blitz, 2 partite di scacchi 960, 1 partita di alla cieca e 2 partite giocate obbligatoriamente con l'apertura Napoleone, l'incontro ha visto prevalere il francese per 4½-2½.[19] In maggio a Abidjan in Costa d'Avorio giunge secondo a pari merito con Hikaru Nakamura nella prima tappa del Grand Chess Tour 2019. È stato un evento a cadenza rapid e blitz che lo ha visto chiudere a 23 su 36[20], tre punti e mezzo di svantaggio sul vincitore Magnus Carlsen. Il risultato gli dà 9 punti nel Tour.[21] In giugno a Stavanger giunge 8º nel supertorneo Altibox Norway Chess dopo aver vinto con 7,5 punti su 9 l'evento blitz introduttivo che sostituisce il normale sorteggio.[22] Tra settembre e ottobre giunge 3º nella Coppa del Mondo battendo nella finalina il cineseYu Yangyi per 4-2 dopo gli spareggi rapid.[23]
Il caso Candidati
Alla fine del 2019 Vachier-Lagrave suscitò l'attenzione dell'opinione pubblica scacchistica. Il giocatore francese non era riuscito a ottenere la qualificazione al Torneo dei candidati 2020-2021 per un soffio: era arrivato terzo al Fide Grand Prix 2019, terzo alla Coppa del Mondo del 2019 e secondo nella classifica elo dell'anno solare,[24] ma poteva ancora accedere al torneo con la wildcard. Tuttavia l'organizzatore, al quale per regolamento spettava la decisione finale, decise di invitare un altro giocatore della federazione russa, il giovane grande maestro russo Kirill Alekseenko, nonostante fossero già qualificati ai Candidati anche i suoi connazionali Jan Nepomnjaščij e Aleksandr Griščuk. Anch'egli infatti rientrava nei criteri di qualificazione tramite la wildcard messa a disposizione dalla FIDE.[25]
La decisione dell'organizzatore suscitò alcune polemiche, che puntavano il dito sulla federazione russa di scacchi,[26] mentre Vachier-Lagrave scrisse una lettera aperta a quest'ultima, che però non sortì alcun effetto.[27] Malgrado questa vicenda, circa due mesi dopo il giocatore francese riuscì a prendere parte al Torneo dei candidati soltanto a causa delle polemiche nate tra l'azeroTeymur Rəcəbov (che si era qualificato vincendo la Coppa del Mondo 2019) e la FIDE sulle misure intraprese dalla federazione internazionale per garantire la salute dei partecipanti dopo lo scoppio della Pandemia di COVID-19.[28] La rinuncia del grande maestro azerbaigiano alla partecipazione al torneo, fece prendere in considerazione l'invito al torneo di Vachier-Lagrave, che aveva la media elo più alta tra tutti coloro che erano rimasti esclusi dal campionato mondiale.[29]
Alla fine del girone d'andata del Torneo dei Candidati a Ekaterinburg, Vachier-Lagrave guidava sorprendentemente la classifica con 4,5 punti, a pari merito con Jan Nepomnjaščij, ma il torneo venne interrotto il 26 marzo 2020 a causa delle misure adottate dal governo russo contro il COVID-19, che con l'aggravarsi della situazione epidemica nel paese erano diventate più serrate.[30]
Da un girone all'altro dei Candidati
Dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19 Vachier-Lagrave torna a giocare a tavolino nel settembre del 2020, durante l'edizione speciale della Bundesliga a sole 8 squadre, vinta con il club dell'OSG Baden-Baden.[31]
Nel 2021 in gennaio partecipa alla 83ª edizione del Tata Steel, ma chiude con un deludente penultimo posto,[32] in marzo partecipa al Magnus Carlsen Invitational 2021, torneo rapid online, dove viene eliminato ai quarti di finale dal vincitore del torneo Anish Giri.[33] In aprile viene completato il Torneo dei candidati, che il francese chiude al 2º posto con 8 su 14, ½ in meno del vincitore Jan Nepomnjaščij.[34]
Campione del mondo lampo
Nel luglio del 2021 partecipa alla Coppa del Mondo di Soči, dove viene eliminato agli ottavi di finale agli spareggi blitz dal russo Sergej Karjakin, già sfidante di Magnus Carlsen per il titolo mondiale, con il punteggio finale di 2,5 a 3,5.
In agosto torna a vincere, conquistando per la seconda volta la Sinquefield Cup a Saint Louis con il punteggio di 6 su 9, distanziando di mezzo punto i due statunitensi Fabiano Caruana e Wesley So.[35] Per il francese sarà la quarta vittoria in carriera di un supertorneo.
In dicembre si classifica al primo posto al Campionato del mondo lampo a pari merito con il connazionale ʿAlīreżā Firūzjāh e il polacco Jan-Krzysztof Duda, vincitore della Coppa del Mondo di luglio-agosto. Per regolamento Vachier-Lagrave deve affrontare Duda nello spareggio lampo, avendo entrambi un Buchholz migliore del franco-iraniano. Il primo mini-match di spareggio finisce in parità con due patte in entrambe le partite, mentre la terza partita, uno spareggio secco, vede la vittoria del francese con i pezzi bianchi, vittoria che lo laurea campione del mondo della disciplina.[36]
Stile di gioco
Giocatore votato all'attacco, è un grande esperto della siciliana Najdorf e della difesa Grünfeld, che gioca rispettivamente contro 1.e4 e contro 1.d4.[37]
Statistiche
Olimpiadi degli scacchi
Tra il 2006 e il 2016 ha partecipato alle Olimpiadi degli scacchi sempre in 1ª scacchiera, ottenendo il risultato di 18 vittorie, 37 patte e 6 sconfitte.[38][39]
Elo e ranking
Ha raggiunto il massimo rating FIDE nell'agosto 2016 con 2819 punti Elo (2º al mondo e 1º in Francia).[40]
^Tra i primi 11 giocatori della lista FIDE di gennaio 2020, quelli non già qualificati erano Anish Giri, Maxime Vachier-Lagrave, Şəhriyar Məmmədyarov, Viswanathan Anand, Lewon Aronyan e Wesley So. È stata fatta la media dei punteggi Elo da febbraio 2019 a gennaio 2020, ed è risultata più alta quella di Anish Giri con 2 782,33 punti Elo, Vachier-Lagrave aveva la media di 2 776,25.
Grandi maestri internazionali di scacchi che hanno raggiunto o superato i 2 700 punti elo. È riportato l'Elo massimo raggiunto in carriera. Lista aggiornata a febbraio 2023.