Nasce nel territorio comunale di Mons-en-Pévèle e, dopo un percorso da sud-ovest verso nord di poco più di 31 Km, effettuato in gran parte nell'antica regione del Pévèle, sfocia nella Deûle a Marquette-lez-Lille.
La parte terminale (6 km) del corso d'acqua è canalizzata e fa parte del collegamento Deûle-Schelda, un vecchio collegamento franco-belga che è stato chiuso al traffico commerciale nel 1986, riammodernato e riaperto nel 2008.
Comuni attraversati
Nel solo dipartimento del Nord la Marque attraversa 26 comuni e cinque cantoni (da monte verso valle):
Gli affluenti della Marque sono numerosi, ma si tratta di corsi d'acqua di dimensioni piuttosto limitate.
Piene
Per aiutare gli abitanti rivieraschi a premunirsi contro gli effetti delle periodiche piene, il fiume è oggetto di un Atlante delle zone inondabili telescaricabile[2] e d'una mappa interattiva[3].
Storia
L'origine del termine "Marque" proverrebbe dall'antico tedescomarko, che significa "paludoso". Il fiume disegna attorno alla città di Lilla una mezzaluna: grazie a questa forma originale esso giocò nella storia un ruolo di ostacolo, di protezione e di frontiera naturale tra il Mélantois, il Ferrain e la Pévèle all'interno dell'antica castellania di Lilla, situata nella Fiandra romanza. Nell'838 fu eretta in prossimità del fiume l'abbazia di Sainte-Calixte de Cysoing, verso Louvil, poi, nel 1236, fu costruita, allo sfocio del fiume nella Deûle, l'abbazia di Notre-Dame de Marquette.
Questo piccolo corso d'acqua ha conosciuto poi importanti piene che inondarono i campi all'intorno. In seguito è stato utilizzato come scarico idrico di numerose industrie.
Negli anni 1990 è stato attuato un piano di risanamento al fine di eliminarne l'inquinamento.