Nel 1985, Balboa si è diplomato alla Cerritos High School.
Carriera
In gioventù è stato un prodotto del programma American Youth Soccer Organization, giocando sotto la guida del padre Luis, ai suoi tempi giocatore professionista in Argentina e poi nei Chicago Mustangs della North American Soccer League. Dopo aver giocato alla San Diego State University, debuttò in nazionale il 10 gennaio 1988 contro il Guatemala e partecipò ai mondiali del 1990 e del 1994, quindi fu scelto come U.S. Soccer Athlete of the Year nel 1992 e nel 1994; nel 1995 divenne il primo giocatore statunitense a superare le 100 presenze in nazionale.
Giocò per il León nella Primera División de México nel 1995 e nel 1996, prima di unirsi alla Major League Soccer e ai Colorado Rapids, con cui giocò per 6 stagioni; alla coppa del mondo del 1998 insieme a Tab Ramos ed Eric Wynalda diventò il primo giocatore statunitense a disputare tre mondiali. Ceduto ai MetroStars nel 2002, durante la stagione giocò solo 5 minuti per infortuni, quindi si ritirò, con un bilancio nella lega nordamericana di 24 gol e 23 assist in 152 gare. Nel 2005 fu scelto per il MLS All-Time Best XI ed entrò nella National Soccer Hall of Fame insieme a Nick Folan; un suo gol per i Rapids nel 2000, contro il Columbus Crew, diventò il MLS Goal of the Year della stagione.
Dopo il ritiro
Dopo il ritiro divenne un dirigente dei Rapids ed un reporter per la ABC per l'MLS All-Star Game e l'MLS Cup del 2003, lavorando nel 2004 con la ABC e la ESPN sulla nazionale statunitense[1]; nel 2007 iniziò una trasmissione sul calcio alla radio, From The Pitch, trasmessa da Mile High Sports Radio di Denver[2]. Nel 2008 è stato analista per NBC Sports per il torneo di calcio alle olimpiadi[3].