Il nuovo mezzo da combattimento era un veicolo studiato e realizzato nei tardi anni '60, con una iniziativa 'di marketing', ovvero senza supporto governativo o ordini già assicurati. Il mezzo venne approntato, in veste prototipica, nel 1972, la produzione partì 4 anni dopo, e i primi ordini non mancarono.
Tecnica
Mezzo corazzato concepito con grande flessibilità di progettazione nei particolari, ma anche nei fondamentali. Essi sono infatti dei veri e propri veicoli 'modulari', con versioni inizialmente 4x4 e 6x6, ma presto si sono aggiunte anche le 8x8, e ultimamente vi è addirittura un modello 10x10, ovvero 10 ruote tutte motrici, adottate però solo dalla difesa costiera svedese.
Ovviamente, anche le torrette sono intercambiabili, c'è la scelta tra armi come la torre telecomandata con mitragliatrice da 12,7mm, al cannone Cockerill da 90mm, ma sviluppi successivi sono addirittura giunti al 105mm, oltre a missili di ogni sorta, come i C/C BGM-71 TOW, o gli ADATS (in grado di operare sia come controcarri che come antiaerei), mortai e sistemi elettronici di sorveglianza del campo di battaglia.
Il veicolo basico, qualunque cosa si possa intendere con tale concetto dato il soggetto in questione, è un veicolo da trasporto truppe, soprattutto usato nella configurazione 6x6, ovvero a tre assi, che sono considerati sia adeguatamente economici che adeguatamente mobili fuoristrada.
Il pilota è a sinistra, in avanti, il capocarro dietro, il motore a destra del mezzo, la truppa invece è dietro, con la capacità di una squadra di fanti. L'accesso è garantito da 2 portelloni posteriori.
Dotazioni standard sono 2 eliche per l'attraversamento dei corsi d'acqua, tra quelli opzionali vi sono apparati di visione notturna, condizionatori d'aria, protezione NBC.
Sviluppi commerciali
Il mezzo è stato prodotto anzitutto per l'esercito canadese, con 491 veicoli complessivi, ripartiti in tre versioni principali: il mezzo da recupero Husky, dotato di una gru montata sul tetto, l'APC base, chiamato Cougar, con 2 mitragliatrici da 12,7 e 7,62 (3 uomini di equipaggio e 6 fanti), e il mezzo Grizzly, con la torretta del carro leggero Alvis Scorpion, armata con cannone da 76mm e 2 uomini di equipaggio. I mezzi canadesi sono ancora in servizio e qualcuno è stato trasformato da mezzo 6x6 a 8x8.
Altro cliente importante è stato il Cile, dove è prodotto su licenza dalla Carlos Cardoen e dalla FAMAE fin dai primi anni '80 con autonomia aumentata rispetto all'originale. Tutti i Piranha cileni sono APC, ma qualcuno è armato con la torretta da 90mm dell'EE-9 Cascavel brasiliano. Altre varianti sono armate con missili anticarro o cannoni Oerlikon Contraves GAD-AOA per uso antiaereo.
Altri paesi che hanno ricevuto il Piranha sono Regno Unito e Sierra Leone.
Ma soprattutto, il maggior cliente si è dimostrato il corpo dei Marines USA, che lo ha adottato come LAV-25, praticamente la versione leggera del IFV M2 Bradley.
Il Piranha è di certo il mezzo della categoria occidentale che ha avuto maggiore successo in quanto esso ha una struttura modulare e adattabile a qualunque cliente; esso non ha una forma e struttura definita, ma adattabile con il numero e i tipi di ruote, motori, sensori, ruoli a piacimento, nei limiti di un veicolo da circa 10-13 tonnellate. Il rapporto potenza-peso delle versioni con motori da circa 300 hp è straordinariamente elevato per un veicolo corazzato.
Paesi utilizzatori
Piranha I
Mappa utilizzatori Pirahna I in blu con passati in rosso
Esercito svizzero – 310 Piranha TOW, 40 tipo ambulanza (Armament Program 2005, consegnati dal 2006-2007)[4] e 160 convertiti in command vhc con M153 Protector (Armament Program 2006, delivered in 2008-2010)[5]
Forze armate qatariote – 40 Piranha II 8x8 costruiti su licenza dalla Alvis PLC. (36 CCTS-90 tank hunter con il belga Cockerill 90 mm[8] e 4 ARVs-recovery).[3]
^abcdefg(EN) Copia archiviata, su disarmament.un.org. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2008).
^(EN) Mowag Piranha, tanks-encyclopedia.com, su tanks-encyclopedia.com. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2017).
^(EN) Copia archiviata, su army-technology.com. URL consultato il 30 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2009).
^(DA) 309 New Armored Vehicles, su Forsvaret.dk. URL consultato l'11 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2015).
^(EN) Richard Tomkins, First Piranhas delivered to Danish military, su United Press International, 19 maggio 2017. URL consultato il 21 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2017).
^(FR) Jacques Giletta, Les Gardes Personnelles des Princes de Monaco, 1st, Taurus Editions, 2005, ISBN2-912976-04-9.
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