La versione iniziale sviluppava la potenza di 93 kW a 2 450 giri al minuto e poteva essere alimentata da avgas con un minimo di 73 ottani; ottenne la certificazione al volo il 27 luglio del 1942[1].
Il Lycoming O-290 è stato realizzato in numerose versioni (sia per impieghi militari che civili), la maggior parte delle quali incorporava modifiche di dettaglio rispetto all'originale. Variazioni apprezzabili rispetto alla prima serie si possono riscontrare a partire dalla versione O-290-D2, certificata il 1º maggio 1952 (anche per l'impiego su elicotteri ed installata in posizione orizzontale): in virtù, tra l'altro, dell'incremento del rapporto di compressione (da 6,25 fino a 7,5:1) la sua potenza saliva a 135 hp a parità di regime di rotazione[1].
La versione O-290-G, per la quale non è stata richiesta la certificazione alle autorità competenti per i velivoli commerciali, è stata utilizzata sia per la realizzazione delle ground power unit[2] che per la motorizzazione di numerosi velivoli autocostruiti.
^(EN) Lycoming O-290, su General Aviation Portal - Pilot resources and aviation weather for general aviation, http://www.pilotfriend.com. URL consultato il 28 novembre 2010.
Bibliografia
(EN) Bill Gunston, World Encyclopedia of Aero Engines: All Major Aircraft Power Plants, from the Wright Brothers to the Present Day, Wellingborough, Patrick Stephens, 1986.