Louis Michel è figlio di un massone, di famiglia di origine ebrea. Di professione insegnante, insegnò letteratura inglese, tedesca e olandese a Jodoigne dal 1º ottobre 1968 al 4 gennaio 1978.
Prima di dedicarsi esclusivamente alla vita politica, Michel lavorò per una decina d'anni come insegnante in un sobborgo di Bruxelles. Dal 1967 al 1977 servì come segretario dei Giovani liberali del distretto di Nivelles, poi assunse posizioni di sempre maggiore rilievo nella gerarchia del Partito Riformatore Liberale fino a diventarne segretario nel 1982. Michel è stato segretario del PRL fino al 1990 e poi nuovamente dal 1995 al 1999.
Michel rimase in carica come commissario europeo fino alle elezioni europee del giugno 2009,[2] in seguito alle quali si dimise per svolgere l'incarico di europarlamentare. Tra il 12 maggio e il 10 giugno 2007 egli scelse di dedicarsi alla campagna elettorale del suo partito, il Movimento Riformatore, per le elezioni politiche in Belgio, suscitando reazioni diverse[3][4]. Mancavano infatti precedenti di commissari europei in carica impegnati in maniera così diretta in una competizione elettorale nazionale. Per quel periodo le funzioni di Michel vennero svolte dal commissario Olli Rehn.