A partire dal 1979 Borg ha ricoperto una serie di incarichi accademici presso l'università di Malta, occupandosi soprattutto di diritto privato, diritto industriale e diritto europeo. Ha anche svolto vari incarichi come consulente legale.
Dal 1989 al 1995 Borg fu consigliere del ministro degli esteri di Malta per le questioni riguardanti l'Unione europea. Dal 1992 al 1995 ha fatto parte anche del comitato dei direttori della banca centrale di Malta.
Carriera politica
Carriera a livello nazionale
Nel 1995 Borg venne eletto al Parlamento per conto del Partito nazionalista, un partito di centro-destra. Tra il 1998 e il 1999 si occupò di affari esteri e nel 1999 venne nominato ministro degli esteri. Occupò tale carica fino al 2004, gestendo direttamente i negoziati e la preparazione dell'ingresso di Malta nell'Unione europea.
Come commissario per gli affari marittimi e la pesca, Borg cercò di rafforzare la politica marittima integrata, riformare la politica della pesca e lottare contro la pesca illegale per raggiungere la sostenibilità della pesca. Borg si oppose duramente alle richieste di messa al bando della pesca del tonno rosso.