La loggia si trovava tra i numerosi possedimenti della famiglia degli Agli in questa zona, da entrambi i lati della strada e della piazza che portava il loro nome, di cui oggi resta solo la torre inglobata in palazzo Ricci Altoviti e la breve via degli Agli, intitolata a fine Ottocento al margine di quella che fu la loro zona.
La loggia risaliva al XIV secolo e fu "una delle più belle e frequentate" di Firenze[1]. Nel 1705, all'estizione del ramo fiorentino degli Agli, tutte le proprietà passarono alla famiglia Ricci. Poco dopo la loggia venne chiusa e trasformata in edificio civile, ma vi venne apposta una lapide commemorativa, trascritta dal Bigazzi[2]:
A PERPETVA CONSERVAZIONE
DEL CHIARO NOME, E ILLVSTRE
DELL'ANTICA NOBILE E GENEROSA FAMIGLIA DEGL’AGLI
NEL RECINTO DEL PRIMO CERCHIO
DI QVESTA SERENISSIMA PATRIA
OV ELLA VN TEMPO ABITO. GRANDE PER VOMINI E P FAMA
LA FAMIGA DE RICCI DEL Q. SEN.RE PIER FRANC.O AL F.TE ALESSAN.O
IN TESTIMONIO DI SVA ANTICA ALLEANZA,
COSTANTE AMICIZIA, E DEVOTA RICONOSCENZA
PER LE CASE, PIAZZA E LOGGIA
A LEI DONATE, E RACCOMANDATE
POSE LA PRESENTE MEMORIA L'A.O DI N.S. MDCCVI
DEL PONTIF.TO DI P. CLEM. XI IL VI
DEL REGNO DELL' ALT. R. DI COS. III GRANDVCA IL XXXVI.
Al tempo delle demolizioni (1893 circa) la loggia era una latrina pubblica, caso analogo a quello della loggia dei Peruzzi, ma un cartiglio ne ricordava l'antica origine. Affiorava appena il pilastro d'angolo, che una volta liberato dalla muratura mostrò una fattura finissima. Si trattava di un pilastro ottagonale in pietraforte, poggiante su un muretto alto circa un metro dal manto stradale, con un capitello a quattro facce in cui, su quelle esterne, era scolpito lo stemma degli Agli probabilmente in origine policromo (d'oro, al leone di rosso; con la bordura d'azzurro caricata di una corda d'agli d'argento). Il pilastro si trova oggi nei depositi del Museo di San Marco.
Non si trovò invece traccia delle volte, che probabilmente erano state a crociera, perché distrutte durante le successive manomissioni.
Piazza degli Agli (a sinistra si vede l'edificio della loggia degli Agli con l'insegna "Latrina")
Via degli Agli (a sinistra in primo piano un lato dell'edificio della loggia; a destra il palazzo Ricci Altoviti)
^Iscrizioni e memorie della città di Firenze, raccolte ed illustrate da M.ro Francesco Bigazzi, Firenze, Tip. dell’Arte della Stampa, 1886, p. 89.
Bibliografia
Il centro di Firenze restituito. Affreschi e frammenti lapidei nel Museo di San Marco, a cura di Maria Sframeli, Firenze, Alberto Bruschi, 1989, p. 96.