Öztunalı è il nipote, da parte di madre, della leggenda del calcio tedesco Uwe Seeler.[1]
Carriera
Club
Cresciuto calcisticamente nell'Amburgo, passa al Bayer Leverkusen nell'estate del 2013, dove viene aggregato dapprima alla seconda squadra, nella quale colleziona 13 presenze, 3 assist e 1 gol. La stagione successiva viene promosso in prima squadra dove esordisce, ufficialmente, nella partita casalinga pareggiata 3-3 contro il Werder Brema, giocando 61 minuti. Esordisce anche in Champions League nella partita casalinga vinta 3-1 contro il Benfica, subentrando a Karim Bellarabi.
Nel gennaio del 2015, per offrirgli l'opportunità di giocare con maggior continuità, viene ceduto in prestito al Werder Brema per una stagione e mezza.[2]
Il 25 agosto 2016 il Bayer Leverkusen lo cede a titolo definitivo al Magonza.[3]
Il 19 maggio 2021 viene annunciato il suo trasferimento all'Union Berlino.[4][5]
Nazionale
Öztunalı ha fatto parte delle nazionali giovanili tedesche Under-15, Under-16, Under-17, Under-19 e Under-20. Nel 2014 partecipa al vittorioso Europeo Under-19 dove colleziona 4 presenze, 1 rete segnata in semifinale contro i pari età dell'Austria, e 2 assist. Nel 2015 partecipa ai Mondiali Under-20 giocando 5 gare e segnando una rete l'11 giugno nella partita degli ottavi di finale vinta per 1-0 contro i pari età della Nigeria. Nel 2017 partecipa al vittorioso Europeo Under-21, dove colleziona 2 presenze.
^(DE) Levin Öztunali verstärkt den SV Werder, su werder.de, 21 dicembre 2014. URL consultato il 26 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2014).
^(DE) Levin Öztunali wechselt nach Mainz, su bayer04.de, 25 agosto 2016. URL consultato il 26 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2016).
^(DE) Levin Öztunali zu Union Berlin, su mainz05.de. URL consultato il 26 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2021).