Leontodon hispidus

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Dente di leone comune
Leontodon hispidus
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaCichorioideae
TribùCichorieae
SottotribùHypochaeridinae
GenereLeontodon
SpecieL. hispidus
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaCichorioideae
TribùCichorieae
GenereLeontodon
SpecieL. hispidus
Nomenclatura binomiale
Leontodon hispidus
L., 1753

Il dente di leone comune (nome scientifico Leontodon hispidus L., 1753) è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Etimologia

Il nome del genere (Leontodon) deriva da due parole greche "leon" ( = leone), e "odous" ( = "dente") e si riferisce ai margini dentati delle foglie.[3] L'epiteto specifico (hispidus) è stato dato per la presenza di peli ispidi in varie parti della pianta (soprattutto sulle squame dell'involucro).[4]
Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum" del 1753.[5]

Descrizione

Descrizione delle parti della pianta
Il portamento
La foglia
L'involucro
Acheni

Habitus. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e con le foglie disposte a formare una rosetta basale. Alcune parti della pianta sono provviste di latice. La maggior parte di queste piante sono ricoperte da peli stellati.[6][7][8][9][10][11][12][13][14][15][16]

Radici. Le radici sono secondarie da rizoma e sono di tipo fibroso.

Fusto.

  • Parte ipogea: la parte sotterranea è un rizoma a portamento obliquo con apici troncati e spesso dotato di ramificazioni.
  • Parte epigea: la parte aerea del fusto è diritta, semplice (raramente è ramificata), robusta, senza squame (raramente possono essere presenti 1 - 3 squame) e afilla; una pianta può avere fino a 6 steli fertili. L'altezza di queste piante varia da 10 a 60 cm.

Foglie. Le foglie sono disposte in rosetta basale ed hanno un portamento patente. La forma della lamina è variabile da oblanceolata a lineare-spatolata; il picciolo a volte è arrossato. I margini sono profondamente sinuoso-dentati fino a una forma del tipo pennatosetto. La larghezza massima è verso l'apice della foglia. La superficie è glabra oppure (raramente) ricoperta da peli semplici o biforcati. Dimensioni delle foglie: larghezza 1 - 2,5 cm; lunghezza 4 – 15 cm.

Infiorescenza. Le infiorescenze sono composte da singoli capolini per ogni stelo (gli scapi normalmente sono indivisi); hanno un portamento pendulo prima dell'antesi. I capolini sono formati da un involucro a forma cilindrica o campanulata composto da brattee (o squame) disposte in modo embricato su più serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. Le squame possono essere glabre o più o meno peloso-irsute; quelle esterne (da 10 a 12) hanno una forma lineare, quelle interne (da 12 a 16) sono più lanceolate. Il ricettacolo è nudo, ossia privo di pagliette a protezione della base dei fiori. Diametro del capolino: diametro 2 – 3 cm. Dimensioni medie dell'involucro: larghezza 7 – 13 mm; lunghezza 10 – 15 mm. Dimensioni delle brattee esterne: 1 – 3 mm. Dimensioni delle brattee interne: 6 – 10 mm.

Fiori. I fiori (da 30 a 50) sono tutti del tipo ligulato[17] (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[18]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: i petali alla base sono saldati a tubo e terminano con una ligula a 5 denti (è la parte finale dei cinque petali saldati fra di loro). Il colore è giallo-luminoso e più scuro all'apice (di conseguenza i capolini prima dell'antesi nella zona apicale sono neri). Le corolle dei fiori periferici sono arrossate. Lunghezza della corolla: 10 – 15 mm.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[19] La base delle antere è acuta. Il polline è tricolporato.[20]
  • Gineceo: lo stilo filiforme è giallo e peloso sul lato inferiore; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. La superficie stigmatica posizionata internamente (vicino alla base).[21] L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.
  • Antesi: da giugno a ottobre.

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo piumoso. La forma dell'achenio è un po' ristretta all'apice; ha inoltre delle coste oscure percorse da deboli rugosità trasversali. Il pappo ha un colore brunastro-chiaro ed è formato da diverse setole disposte su due serie (quelle esterne sono più brevi). La piumosità delle setole è data dalla presenza di peli secondari persistenti fino alla maturità dell'achenio. Dimensione dell'achenio: 6 – 7 mm.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

Distribuzione della pianta
(Distribuzione regionale[22] – Distribuzione alpina[23])

Fitosociologia

Areale alpino

Dal punto di vista fitosociologico alpino l'entità di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[23]

Formazione: comunità delle macro- e megaforbie terrestri
Classe: Molinio-Arrhenatheretea
Ordine: Arrhenatheretalia elatioris

Areale italiano

Per l'areale completo italiano Leontodon hispidus appartiene alla seguente comunità vegetale:[24]

Macrotipologia: vegetazione delle praterie.
Classe: Molinio-arrhenatheretea Tüxen, 1937
Ordine: Arrhenatheretalia elatioris Tüxen, 1931
Alleanza: Arrhenatherion elatioris Koch, 1926

Descrizione: l'alleanza Arrhenatherion elatioris fa riferimento a prati regolarmente falciati, almeno due volte l'anno (il loro abbandono conduce, spesso anche rapidamente, a fasi di incespugliamento), e concimati in modo non intensivo, su suoli relativamente profondi. Si tratta di comunità floristicamente ricche che sono distribuite dal fondovalle (alta pianura) ai 1000 (1500 m sui pendii soleggiati). L'alleanza Arrhenatherion elatioris è distribuita in Italia settentrionale, nell'Europa centrale atlantica e nelle aree alpine e caucasiche.[25]

Specie presenti nell'alleanza: Arrhenatherum elatius, Achillea roseo-alba, Lolium perenne, Lolium multiflorum, Bromus hordeaceus, Trifolium pratense, Dactylis glomerata, Daucus carota, Poa pratensis, Poa sylvicola, Poa trivialis, Holcus lanatus, Phleum pratense, Anthoxanthum odoratum, Trisetum flavescens, Taraxacum officinale, Pastinaca sativa, Medicago lupulina, Plantago lanceolata, Leontodon hispidus, Ranunculus acris, Ranunculus bulbosus, Salvia pratensis, Pimpinella major e Rumex acetosa.

Altre alleanze per questa specie sono:[24]

  • Cirsio-Brachypodion pinnati
  • Triseto flavescentis-Polygonion bistortae
  • Cerastionbsp;arvensis-Cynosurenionnbsp;cristati
  • Poion alpinae

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[26], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[27] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[28]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][13][14]

Il genere Leontodon contiene circa 40 specie, 15 delle quali sono presenti nella flora spontanea italiana.

Filogenesi

Il genere di questa voce appartiene alla sottotribù Hypochaeridinae della tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Hypochaeridinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è posizionata nel "core" del gruppo , vicina alle sottotribù Crepidinae e Chondrillinae.[14]

Il genere di questa voce, nell'ambito della sottostribù occupa il "core" del gruppo, e con i generi Picris e Helminthotheca formano un "gruppo fratello". Ricerche recenti hanno dimostrato che il genere Leontodon nella delimitazione tradizionale è polifiletico. La sezione Thrincia insieme ai generi Picris e Helminthotheca formano una politomia, mentre le due sezioni Leontodon e Asterothrix formano un "gruppo fratello" monofiletico.[15][29]

La specie di questa voce appartiene alla sezione Leontodon: questa sezione comprende soprattutto specie europee e anatolico-caucasiche. Il portamento tipico è rappresentato da capolini singoli su steli semplici senza foglie; queste piante, inoltre, hanno un fittone obliquo o trasversale, ramificato e troncato; tutti gli acheni sono simili più o meno muricati (tubercolati) e sempre senza brevi peli rigidi all'apice. Il numero cromosomico predominante di base è x = 7.[15]

I caratteri distintivi per la specie di questa voce sono:[16]

  • le foglie hanno una consistenza erbacea;
  • i nervi delle foglie sono verdi;
  • gli acheni sia interni che esterni sono simili;
  • il portamento di queste piante è erbaceo con rizomi obliqui o trasversali (possono essere ramificati e troncati).

Il numero cromosomico di L. hispidus è: 2n = 14[9][16][30].

Variabilità e sottospecie

La specie di questa voce è polimorfa. I caratteri più soggetti a variabilità sono la forma delle foglie e la pelosità delle brattee dell'involucro. In Italia frequentemente si possono individuare gruppi isolati di Leontodon hispidus con determinate caratteristiche che potrebbero essere scambiati per sottospecie o addirittura specie diverse, che però ad un esame più approfondito si rivelano solo delle varietà locali. L'associazione delle varietà con peli ispidi con stazioni aride e viceversa varietà glabre con stazioni umide non è stata mai dimostrata in modo definitivo; in molti casi uno stesso individuo presenta foglie glabre in giovinezza e foglie ispide in maturità.[6]
Di seguito vengono elencate alcune sottospecie:[2]

  • Leontodon hispidus subsp. hastilis (L.) Corb., 1894.
Descrizione: lo scapo è allungato; le foglie, debolmente dentato-lobate, sono glabre (prive di peli biforcuti e peli ispidi).
Distribuzione: Italia, Europa, Anatolia e Transcaucasia.
  • Leontodon hispidus subsp. hispidus.
Descrizione: lo scapo è allungato; le foglie, debolmente dentato-lobate, sono pelose o tomentose.
Distribuzione: Italia, Europa, Anatolia e Transcaucasia.
  • Leontodon hispidus subsp. montanus (Ball) Greuter, 2003.
Distribuzione: Spagna, Europa centrale e Romania.
  • Leontodon hispidus subsp. opimus (W.D.J.Koch) Finch & P.D.Sell, 1976.
Descrizione: lo scapo è breve (5 - 20 cm); le foglie, debolmente dentato-lobate, sono glabre; l'involucro è lungo 11 - 14 mm, glabro o subglabro.
Distribuzione: Italia, Europa centrale e Penisola Balcanica.
  • Leontodon hispidus subsp. pseudincanus (Hayek) Soó.
Distribuzione: Ungheria.

Nella "Flora d'Italia", per questa specie, sono indicate alcune sottospecie non riconosciute da tutte le checklist:[31]

Descrizione: lo scapo è breve; le foglie, pennatosette, sono glabre.
Descrizione: lo scapo è breve; le foglie, debolmente dentato-lobate, sono pelose o tomentose.
  • Leontodon hispidus subsp. pseudocrispus (Sch. Bip. ex Bisch.) Murr.
Descrizione: lo scapo è breve; le foglie, pennatosette, sono pelose o tomentose.

Altre sottospecie:[15]

  • Leontodon hispidus subsp. bourgaeanus (Willk.) Rivas Mart. & Saénz de Rivas, 1980.
Descrizione: gli steli sono semplici; le foglie sono ricoperte da pochi peli stellati sessili e numerosi peli da 2 a 5 rami apicali a gambo lungo; l'involucro è lungo 15-16 mm; le brattee hanno dei peli 2-fidi lunghi, rigidi, semplici e ghiandolari, ma anche peli semplici e morbidi; gli acheni sono lunghi 10-11 mm.
Distribuzione: Penisola Iberica.
  • Leontodon hispidus subsp. brumatii (Rchb.) Wraber, 1998.
Distribuzione: Italia e Slovenia.

Sinonimi

Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. La tabella seguente elenca alcuni tra i sinonimi più frequenti:[2]

  • Apargia hispida (L.) Hoffm.
  • Hedypnois hispida (L.) Huds.
  • Picris hispida (L.) All.
  • Virea hispida (L.) Gray

Sinonimi della sottospecie hastilis

  • Apargia danubialis (Jacq.) Scop.
  • Apargia hastilis Host
  • Apargia proteiformis Ambrosi
  • Leontodon danubialis Jacq.
  • Leontodon hastilis var. glabratus W.D.J.Koch
  • Leontodon hispidus subsp. glabratus (F.W.Schultz) Holub
  • Leontodon schischkinii V.N.Vassil.
  • Picris danubialis All.
  • Virea hastilis (L.) Gaertn.
  • Virea hispida var. hastilis (L.) House

Sinonimi della sottospecie hispidus

  • Apargia communis Spenn.
  • Apargia hirta Steud.
  • Apargia incrassata Moench
  • Apargia sinuata Kit.
  • Apargia sudetica Link ex Spreng.
  • Apargia vulgaris Ruthe
  • Hieracium incanum Pollich
  • Leontodon asperrimus Schur
  • Leontodon bugeysiacus Beauverd
  • Leontodon calvatus Schur
  • Leontodon chondrillifolius Scop.
  • Leontodon crispatus Griseb. & Schenk
  • Leontodon pavonii Boiss.
  • Leontodon vulgaris Kitt.
  • Picris acaulis Bernh.

Sinonimi della sottospecie montanus

  • Apargia pyrenaica Sternb. & Hoppe ex Steud.
  • Leontodon alpinus Jacq.
  • Leontodon dubius Hegetschw.
  • Leontodon hastilis subsp. montanus Ball
  • Leontodon hispidus subsp. alpicola (Chenevard) Poldini
  • Leontodon hispidus subsp. alpinus (Jacq.) Finch & P.D.Sell
  • Leontodon major Mérat

Specie simili

Questa pianta può facilmente essere confusa con la specie Taraxacum officinale Weber. Le differenze più rilevanti sono nel pappo: il pappo del "taraxacum" è formato da peli semplici (non piumosi); e nelle squame dell'involucro: nel "taraxacum" le squame esterne sono ribattute verso il basso.

Usi

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia

Secondo la medicina popolare il dente di leone comune può essere usato per la seguente proprietà medicamentosa:[34]

*diuretica (facilita il rilascio dell'urina).

Cucina

In ambiente domestico le radici torrefatte di questa pianta possono essere usate come surrogato del caffè.[7] Altre parti commestibili sono le foglie (cotte o crude se giovani).[34]

Altre notizie

Il dente di leone comune in altre lingue è chiamato nei seguenti modi:

  • (DE) Steifhaariges Milchkraut
  • (FR) Liondent hispide
  • (EN) Rough Hawkbit

Note

  1. ^ a b c (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c d World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 29 marzo 2022.
  3. ^ Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  4. ^ Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  5. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 28 ottobre 2012.
  6. ^ a b Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 245.
  7. ^ a b Motta 1960, Vol. 2 - pag. 652.
  8. ^ Catalogazione floristica - Università di Udine, su flora.uniud.it. URL consultato il 30 ottobre 2012.
  9. ^ a b eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 30 ottobre 2012.
  10. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  11. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  12. ^ Judd 2007, pag.517.
  13. ^ a b Kadereit & Jeffrey 2007, pag.197.
  14. ^ a b c Funk & Susanna 2009, pag. 352.
  15. ^ a b c d Cichorieae Portal, su cichorieae.e-taxonomy.net. URL consultato il 18 dicembre 2021.
  16. ^ a b c Pignatti 2018, Vol. 3 - pag. 1063.
  17. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 12.
  18. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  19. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  20. ^ Strasburger 2007, Vol. 2 - pag. 760.
  21. ^ Judd 2007, pag. 523.
  22. ^ Conti et al. 2005, pag. 119.
  23. ^ a b Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 630.
  24. ^ a b Prodromo della vegetazione italiana, su prodromo-vegetazione-italia.org, p. Plantago lanceolata. URL consultato il 29 marzo 2022.
  25. ^ Prodromo della vegetazione italiana, su prodromo-vegetazione-italia.org, p. 56.2.1 ALL. ARRHENATHERION ELATIORIS KOCH 1926. URL consultato il 3 febbraio 2016.
  26. ^ Judd 2007, pag. 520.
  27. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  28. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  29. ^ Enke et al. 2012.
  30. ^ Tropicos Database, su tropicos.org. URL consultato il 30 ottobre 2012.
  31. ^ Pignatti 2018, Vol. 4 - pag. 194.
  32. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 29 marzo 2022.
  33. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 29 marzo 2022.
  34. ^ a b Plants For A Future, su pfaf.org. URL consultato il 30 ottobre 2012.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica

Read other articles:

This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: International Cannabinoid Research Society – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (January 2017) (Learn how and when to remove this template message) International Cannabinoid Research SocietyAbbreviationICRS Established1990 (32 years ago)Legal status501(c)(3) organization Headquarte...

 

 

Kōchi 高知市Kota inti BenderaLambangLokasi Kōchi di Prefektur KōchiNegara JepangWilayahShikokuPrefektur KōchiPemerintahan • Wali kotaSeiya OkazakiLuas • Total309 km2 (119 sq mi)Populasi (Oktober 1, 2015) • Total337.190 • Kepadatan1,091/km2 (2,83/sq mi)Zona waktuUTC+9 (Waktu Standar Jepang)Kode pos780-8571Simbol • PohonMelia azedarach• BungaCorylopsis spicata• BurungMotacilla grandisNomor ...

 

 

Radio station in Bowling Green, KentuckyW240CPBowling Green, KentuckyBroadcast areaBowling Green and some surrounding communitiesFrequency95.9 MHzBranding95.9 The VibeProgrammingFormatRhythmic Top 40AffiliationsCompass Media NetworksOwnershipOwnerSOKY Radio, Inc.Sister stationsWOVO, WHHT, WPTQ, WWKU, W239BTHistoryFirst air date2015Technical informationFacility ID139196ClassDERP250 wattsHAAT0 meters (0 ft)Transmitter coordinates36°57′37″N 86°32′49″W / 36.96028°N...

Rolls-Royce RB.80 Conway(caract. Conway RB.80 RCo.12) Un RCo.17 Mk.201. Constructeur Rolls-Royce Limited Utilisation Boeing 707-420 Douglas DC-8-40 Handley Page Victor B.2 Vickers VC10 Caractéristiques Type Turbofan à double corps Longueur 3 409 mm Diamètre 960 mm Masse 2 000 kg Composants Compresseur 7 étages BP 9 étages HP Chambre de combustion Annulaire regroupant 10 tubes à flamme séparés (type « cannular combustor ») Turbine 2 étages BP 1 é...

 

 

Japanese baseball player and coach Baseball player Tatsuya OzekiSaitama Seibu Lions – No. 79Outfielder / CoachBorn: (1976-07-24) July 24, 1976 (age 47)Sano, Tochigi, JapanBatted: LeftThrew: LeftNPB debutOctober 14, 1996, for the Seibu LionsLast NPB appearanceAugust 19, 2008, for the Yokohama BayStarsNPB statistics (through 2008)Batting average.276Home runs18Hits806 TeamsAs player Seibu Lions (1995–2005) Yomiuri Giants (2006–2007) Yokohama BayStars (200...

 

 

Australian Open 1997 Sport Tennis Data 13 gennaio - 26 gennaio Edizione 85a Categoria Grande Slam (ITF) Superficie Cemento Località Melbourne, Victoria, Australia Campioni Singolare maschile Pete Sampras Singolare femminile Martina Hingis Doppio maschile Todd Woodbridge / Mark Woodforde Doppio femminile Martina Hingis / Nataša Zvereva Doppio misto Manon Bollegraf / Rick Leach Singolare ragazzi Daniel Elsner Singolare ragazze Mirjana Lučić Doppio ragazzi David Sherwood / James Trotman Dop...

本條目存在以下問題,請協助改善本條目或在討論頁針對議題發表看法。 此條目可能包含原创研究。 (2018年3月29日)请协助補充参考资料、添加相关内联标签和删除原创研究内容以改善这篇条目。详细情况请参见讨论页。 此條目需要补充更多来源。 (2010年2月4日)请协助補充多方面可靠来源以改善这篇条目,无法查证的内容可能會因為异议提出而被移除。致使用者:请搜索一�...

 

 

متحف التاريخ الطبيعي في لندن. أحد المتاحف في بولندا. المَتْحَفُ[1] هو أي مقر دائم من أجل خدمة المجتمع وتطويره، مفتوح للعامة، ويقوم بجمع، وحفظ، وبحث، وتواصل وعرض التراث الإنساني وتطوره، لأغراض التعليم، والدراسة والترفيه، كما عرّفه المجلس العالمي للمتاحف.[2] وهناك عش...

 

 

Genus of palms Trithrinax Trithrinax campestris in a garden, grown as ornamental palm Scientific classification Kingdom: Plantae Clade: Tracheophytes Clade: Angiosperms Clade: Monocots Clade: Commelinids Order: Arecales Family: Arecaceae Subfamily: Coryphoideae Tribe: Cryosophileae Genus: TrithrinaxMart.[1] Species Trithrinax brasiliensis Mart. Trithrinax campestris (Burmeist.) Drude & Griseb. Trithrinax schizophylla Drude in Mart. Trithrinax acanthocoma Drude Trithrinax is a genu...

Constitutional monarch in an executive capacity The King-in-Council or the Queen-in-Council, depending on the sex of the reigning monarch, is a constitutional term in a number of states. In a general sense, it refers to the monarch exercising executive authority, usually in the form of approving orders, on the advice of the country's privy council or executive council. In nations where the reigning monarch is represented by a viceroy, derivative terms are used instead, such as Governor in Cou...

 

 

Flag which served as Canada's flag before 1965 Canadian Red EnsignRed Ensign used from 1957 to 1965UseCivil ensign[note 1] Proportion1:2Adopted1957 (earlier versions in 1892 and 1922)[note 2]Relinquished1965DesignA red field, featuring the Royal Union Flag in the canton, defaced with the shield portion of the coat of arms of Canada. The Canadian Red Ensign (French: Red Ensign canadien) served as a nautical flag and civil ensign for Canada from 1892 to 1965, and later as the de...

 

 

Полонені в ході російсько-української війни — особи, які були взяті в полон в ході російської збройної агресії проти України, починаючи з 2014 року. В статті подано інформацію про військових та цивільних полонених. Зміст 1 Загальна кількість полонених українців 2 Протяг�...

Bukit-bukit Gilead (sekarang Jalʻād), Yordania Gilead (/ˈɡɪl.i.əd/[1] yang berarti bukit kesaksian (hill of testimony atau mound of witness), Kejadian 31:21; bahasa Ibrani: גִּלְעָד, Modern Gilʻad Tiberias Gilʻāḏ ; timbunan kesaksian; bahasa Latin: Galaad)) adalah nama tempat yang disebut dalam Alkitab Ibrani dan Perjanjian Lama di Alkitab Kristen. Merupakan wilayah pegunungan di sebelah timur sungai Yordan, sekarang termasuk wilayah negara Yo...

 

 

Technology used in medieval Europe Pumhart von Steyr, a 15th-century very large-calibre cannon Medieval port crane for mounting masts and lifting heavy cargo in the former Hanse town of Gdańsk[1] History of technology By technological eras Premodern Prehistoric Stone Age (lithic) Neolithic Revolution Copper Age Bronze Age Iron Age Ancient Modern Proto-industrialization First Industrial Revolution Standardization Second Industrial Revolution Machine Age Atomic Age Jet Age Space Age Th...

 

 

Cet article est une ébauche concernant un coureur cycliste belge. Vous pouvez partager vos connaissances en l’améliorant (comment ?). Pour plus d’informations, voyez le projet cyclisme. Pour les articles homonymes, voir Govaerts. Luc GovaertsInformationsNaissance 15 janvier 1959 (65 ans)BrechtNationalité belgeÉquipes professionnelles 1982Europ Decor1983Europ Decor-Dries1984Europ Decor-Boule d'Or1985Lotto-Merckx03.1986-12.1986[n 1]Robland-La Claire Fontaine-Salvo-Galli05.198...

The 100 Most Prominent Serbs First editionAuthorGroup of authorsLanguageSerbianGenreBiographyPublisherPrincip, Š-JupublikPublication date1993Publication placeYugoslavia, modern-day SerbiaPages835[1] The 100 most prominent Serbs (Serbian Cyrillic: 100 најзнаменитијих Срба) is a book containing the biographies of the hundred most important Serbs[2] compiled by a committee of academicians at the Serbian Academy of Sciences and Arts. The committee members were ...

 

 

Kuala Pembuang كوالا فمبواڠIbukota kabupatenKuala Pembuang selama karnaval yang diadakan untuk memperingati HUT-RI ke-79, 18 Agustus 2024.Kuala PembuangLokasi Kuala PembuangTampilkan peta Kalimantan TengahKuala PembuangKuala Pembuang (Kalimantan)Tampilkan peta KalimantanKuala PembuangKuala Pembuang (Indonesia)Tampilkan peta IndonesiaKoordinat: 3°23′14″S 112°32′36″E / 3.3871°S 112.5434°E / -3.3871; 112.5434Negara IndonesiaProvinsiKalimantan T...

 

 

テオバルド2世Teobaldo II ナバラ国王 在位 1253年 - 1270年別号 シャンパーニュ伯出生 1238年頃死去 1270年12月4日 シチリア王国、トラーパニ埋葬 フランス王国、プロヴァン配偶者 イザベル・ド・フランス家名 シャンパーニュ家父親 テオバルド1世母親 マルグリット・ド・ブルボン=ダンピエールテンプレートを表示 テオバルド2世(スペイン語:Teobaldo II, 1238年頃 - 1270年12月4�...

Study of human use of space and the effects that population density has on behavior Private space redirects here. For a sector of societal life under an individual's control, see private sphere. Proxemics is the study of human use of space and the effects that population density has on behavior, communication, and social interaction.[1] Proxemics is one among several subcategories in the study of nonverbal communication, including haptics (touch), kinesics (body movement), vocalics (p...

 

 

Concept from US criminal law The life cycle of federal supervision for a defendant. United States federal probation and supervised release are imposed at sentencing. The difference between probation and supervised release is that the former is imposed as a substitute for imprisonment,[1] or in addition to home detention,[2] while the latter is imposed in addition to imprisonment. Probation and supervised release are both administered by the U.S. Probation and Pretrial Services...