Tra i primi varietà della televisione italiana, veniva trasmesso tutti i giovedì alle 21.50 (subito dopo Lascia o raddoppia?), in diretta dal Teatro Valle di Roma. Come tutti i varietà televisivi di quel tempo, era composto da sketch comici e da balletti. Questi ultimi, interpretati dalla ballerina Alba Arnova, erano collegati al contesto comico di cui discutevano i comici Riccardo Billi e Mario Riva. Proprio i due comici, nella rubrica fissa Avanti c'è posta, si travestivano da postini rivisitando in chiave leggera e comica i fatti di attualità.
Altri partecipanti allo spettacolo: Nino Manfredi, Paolo Ferrari, Diana Dei.
La piazzetta venne chiuso all'improvviso dopo la terza puntata a causa di uno "scandalo": esibendosi la Arnova aveva indossato una calzamaglia color carne che, per via della trasmissione in bianco e nero, aveva dato ai telespettatori l'impressione che stesse ballando a gambe nude e con parte delle natiche scoperte. Questo episodio spinse i vertici Rai (con l'intervento del Vaticano) a sospendere la trasmissione e a licenziare Alba Arnova dalla televisione pubblica.